Più dei grandi giri a tappe, su tutti il Tour de France ma anche il giro d’Italia e la Vuelta di Spagna, il ciclismo deve il suo fascino alle grandi classiche, ovvero quelle gare in linea che durano solo un giorno, ma che per percorso, storia e tradizione possono tener testa anche alle gare a tappe.
Il giro delle Fiandre, corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si svolge nelle Fiandre, in Belgio, ogni anno la prima domenica d’aprile, è sicuramente una di queste gare. La corsa, che apre di fatto la stagione delle classiche del nord, non ha deluso neanche quest’anno, con la vittoria di Tom Boonen, al terzo successo personale in questa prestigiosa corsa dopo le vittorie del 2005 e 2006. Il corridore belga della Omega Pharma-Quick Step ha vinto in volata la 96esima edizione del Giro delle Fiandre, tagliando per primo il traguardo dopo 256 chilometri con partenza da Bruges ed arrivo a Oudenaarde.
Una gara, quella di quest’anno, che ha segnato l’ennesima delusione per gli italiani, ormai a secco di vittorie nelle classiche da tanto tempo. Nell’edizione 2012 del Giro delle Fiandre si è andati vicino ad interrompere questa tendenza visto che Boonen ha battuto, in uno sprint a tre, gli italiani Filippo Pozzato (Farnese) e Alessandro Ballan (Bmc). Una sconfitta per il ciclismo italiano, resa ancora più amara, dal fatto che si è trattato di un’occasione davvero ghiotta e purtroppo persa.
Boonen, infatti, sull’ultimo passaggio sul Paterberg, era apparso in difficoltà, a dispetto dei due italiani. Il belga però non ha mai mollato e, risparmiandosi anche un po’ nel finale, ha imposto il suo passo nello sprint che ha deciso la gara. E così l’ultimo successo italiano resta quello dell’edizione 2007, ad opera di Alessandro Ballan.
La rivincita per i colori azzurri potrebbe però arrivare già domenica prossima, ovvero domenica di Pasqua, quando si correrà la Parigi-Roubaix, la classica del pavé con la Foresta di Arenberg. Un’altra gara difficile e dal fascino indiscusso che vedrà alla partenza i migliori. Un parterre di cui non farà parte lo svizzero Fabian Cancellara, che ha lasciato anzitempo la gara delle Fiandre per una caduta durante il rifornimento. Proprio a seguito della caduta , infatti, Cancellara si è procurato la frattura quadrupla della clavicola destra, infortunio che lo ha costretto a subire un’operazione. Il corridore svizzero dovrà ora osservare 6 settimane di assoluto riposo prima di riprendere gli allenamenti.
La Regina delle classiche, ma anche classica di Pasqua (questi i nomi dati alla gara) perde dunque uno dei protagonisti ma di certo saranno in tanti a voler dare battaglia. Si Spera che fra questi ci siano anche gli italiani. L’ultimo successo dell’Italbici sul pavè della gara risale al 1999 quando vinse Andrea Tafi.
Umberto Rennella
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