Lionel Messi è sempre più il calciatore dei record, il primo e al momento il solo ad aver vinto per quattro volte di seguito il pallone d’oro, premio riservato al calciatore che si è particolarmente distinto durante l’anno solare calcistico. Messi è tra l’altro l’unico ad aver vinto il premio da quando questo si è fuso con il FIFA World Player of the Year. Un rito, quello della consegna del pallone d’oro a Messi, che ormai si ripete da quattro a questa parte. Con la vittoria dell’anno scorso il fantasista argentino, conquistando la terza vittoria consecutiva, aveva eguagliato Michel Platini, Marco Van Basten e Johann Cruijff. Con la vittoria decretata ieri, è stato il primo a trionfare per quattro volte di seguito. I dati di quest’anno parlano di una vittoria ottenuta con il 41,6% dei voti espressi da una giuria di giornalisti, ct e capitani delle Nazionali. Ronaldo si è piazzato secondo con il 23,68% delle preferenze. Iniesta ha raccolto il 10,91% delle segnalazioni.
«È incredibile e impressionante ricevere ancora questo premio», ha detto ancora Messi, forse l’unico stupito da questa ennesima vittoria. «Lo devo dividere con i miei compagni del Barcellona, specialmente con Iniesta: è un orgoglio giocare con te», ha aggiunto il fuoriclasse argentino rivolgendosi al suo compagno di squadra, anch’egli sul podio. «Non so cosa dire, sono molto orgoglioso – ha detto ancora -. Ringrazio i miei amici e la mia famiglia, specialmente mia moglie e mio figlio che è la cosa più bella che mi è successa».
Ed ora, mentre tutti si chiedono se Messi sia il calciatore più forte di tutti i tempi, magari anche più forte di Maradona, resta da capire se il pallone d’oro di quest’anno sia meritato e se lo siano stati anche quelli degli anni scorsi. Da questo punto di vista sono significativi i ringraziamenti di Messi andanti al Barcellona e al suo compagno di squadra, l’unico che veramente in questi anni avrebbe potuto soffiargli il titolo. Era l’anno 2010, quello per intenderci dei mondiali di calcio in Sud Africa, e l’Argentina di Lionel Messi data per favorita ad inizio competizione, deluse le aspettative, così come il suo calciatore più rappresentativo. D’altronde Messi senza la maglia del Barcellona non è mai riuscito a raggiungere quei traguardi che ha saputo conquistare con la squadra di club. Se l’Argentina andò fuori ai quarti di finale, la Spagna, invece, dominò la competizione e tra i giocatori che si misero più in mostra ci fu proprio Iniesta. Per questo, il centrocampista era il maggior indiziato per la conquista del pallone d’oro arrivando però solo secondo in classifica, proprio dietro Messi.
A far storcere il naso quest’anno, è invece il piazzamento di Andrea Pirlo, primo degli italiani ma settimo nella classifica generale dietro anche a Xavi, Falcao e Casillas. Forse un calciatore che ha vinto il campionato italiano e disputato un grandissimo campionato europeo poteva quanto meno esserci un piazzamento migliore. Magari se l’Italia avesse vinto la competizione sarebbe andata differentemente. Gli altri italiani nella classifica del pallone d’oro 2012 sono Buffon, sedicesimo, e Balotelli, ventitreesimo.
Rey Brembilla
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