L’operazione di spending review non è una nuova manovra di finanza pubblica ma un’operazione strutturale volta ad evitare che tra ottobre e dicembre si debba aumentare l’Iva, e per fare ciò occorrono 4,2 miliardi. È quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Mario Monti durante l’incontro con le Regioni e gli enti locali. Secondo il Premier l’obiettivo della spending review è quello di “eliminare gli sprechi e non ridurre i servizi”. L’intenzione del governo sarebbe quella di evitare “tagli lineari guardando alle più alte priorità”. Che l’intervento sia necessario lo conferma anche il vice-Ministro del Tesoro, Vittorio Grilli, perché “l’Italia è sorvegliata speciale nell’Eurozona”.
Prima il decreto legge di due settimane fa, poi l’incontro di martedì, la terza fase consisterà nella riorganizzazione delle amministrazioni periferiche dello Stato. Ai rappresentanti delle autonomie il Professore avrebbe assicurato la compartecipazione alle scelte sulla spending review.
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