Esami di maturità al via oggi con la prova d’Italiano
“La notte prima degli esami si e’ chiusa, siete tutti pronti alla partenza, io credo che abbiate fatto un ottimo lavoro. Oggi dovete avere fiducia, passione e futuro per affrontare il primo esame della vostra vita. In bocca al lupo a tutti”. E’ l’augurio di buon lavoro lanciato dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ai circa 500.000 studenti italiani che, nonostante l’afa di questi giorni, si sono ritrovati oggi per affrontare la prima prova scritta: il tema di italiano. Quella che è iniziata stamattina sarà la prima maturità “digitale” grazie alla novità introdotta dal Ministero del plico telematico: per la prima volta infatti, le tracce per la prova scritta saranno scaricate da ogni istituto per via telematica. E la stessa cosa accadrà domani con la seconda prova. Le tracce, per la verità, sono già arrivate nelle sedi d’esame, ma in forma criptata ma sono state visualizzate solo stamattina grazie ad una doppia chiave per leggerle: una per ogni commissione e l’altra, cosiddetta chiave-ministero, fornita da Viale Trastevere solo nella giornata stessa della prova. Insomma tracce super blindate per evitare l’assalto di hacker.
E a proposito di hacker, le indiscrezioni circolate sul web in questi giorni si sono rivelate abbastanza corrette.
Dopo quattro anni Montale torna alla maturità. Per l’analisi del Testo è stato scelto infatti un brano del poeta dal titolo “Ammazzare il tempo”, tratto da un saggio del 1966 “Auto da fè. Cronache in due tempi”. Il saggio è una dichiarata polemica contro gli aspetti involutivi della modernità, contro la «nuova barbarie» del consumismo. Montale se la prende con la massificazione culturale, la mercificazione dell’arte e la meccanizzazione della vita. Il poeta denuncia «l’incapacità di volere e di sentire», il vuoto interiore generato dal «mercato del nulla», dalla mancanza di ideali e di valori. E di crisi dei valori parla anche la traccia sui giovani che Studenti.it la traccia sarebbe la seguente: «Con la crisi internazionale degli ultimi tempi, un problema ha assunto rilevanza: la disoccupazione giovanile. La questione è drammatica soprattutto in Italia, particolarmente grave nel Mezzogiorno. Spiega come sia stato possibile arrivare a questo punto, e illustra alcune soluzioni possibili, avanzando considerazioni personali». Tra gli spunti, una frase dello scrittore e filosofo francese Paul Nizan: «Avevo vent’anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita», tratta dal libro «Aden Arabia», e che contiene tra gli allegati anche testi di Istat, Censis e su Steve Jobs. La traccia del tema storico propone di descrivere l’olocausto degli ebrei programmato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale a partire da una frase di Hannah Arendt. Mentre il tema di attualità, verterebbe sui personaggi morti giovani, e insieme alla figura del motociclista Marco Simoncelli, viene citata anche la figura della cantante Amy Winehouse. Il saggio breve di argomento Storico-Politico riguarda il «bene individuale e comune». Negli allegati, fra i brani ci sono testi di Tommaso D’Aquino e di Rousseau. Il tema scientifico infine parte da una frase di Hans Jonas «Il principio di responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica» e punta all’analisi del rapporto fra scienza e responsabilità con brani di Primo Levi, Leonardo Sciascia, Pietro Greco, Margherita Hack. Per il saggio breve o l’articolo di giornale in ambito artistico, il tema è “Il labirinto”, con una serie di documenti di grandi autori come Ariosto, Picasso, Calvino ed Eco.
Domani, giovedì 21, la seconda prova scritta: le materie scelte dal Ministero sono greco al Liceo classico, matematica al Liceo scientifico, lingua straniera al Liceo linguistico, pedagogia al Liceo pedagogico, figura disegnata al Liceo artistico, economia aziendale ai Ragionieri, topografia ai Geometri, alimenti e alimentazione all’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione. Il 25 giugno poi, è in calendario il terzo scritto, il ‘quiz’, predisposto dalle singole commissioni d’esame.
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