Miroslav Klose può essere definito, senza ombra di dubbio, l’affare dell’anno e non solo del mercato italiano.
L’attaccante tedesco, acquistato dalla Lazio la scorsa estate, in campionato ha già realizzato 6 reti, ma soprattutto è stato sempre decisivo nelle vittorie della sua squadra, come in occasione della gara con il Parma, solo l’ultimo successo in ordine di tempo dell’attuale capolista.
Miroslav Klose, semplicemente Miro per i tifosi, o “Mito” se ci si lascia prendere dall’euforia. L’attaccante tedesco è la scommessa vinta dalla Lazio. Prenderlo in estate non era facile come si può pensare ora. Innanzitutto c’è l’età del calciatore, 33 anni, poi il fatto che il bomber veniva da due stagioni tutt’altro che positive. Però i gol li ha sempre fatti e forse a Roma, sponda biancoceleste, hanno pensato a questo. L’attaccante, invece avrà scelto valutando anche il fatto che la Lazio poteva offrirgli un ruolo da titolare. E così la storia ha seguito il suo corso: Klose ha scelto di trasferirsi alla Lazio dopo 4 stagioni trascorsi nel Bayern Monaco firmando un contratto fino al 2013 a 2 milioni di euro netti a stagione.
Il resto è storia recente: i gol, le giocate decisive, il primo posto in classifica della squadra di Reja. Gol che lo stanno facendo rimpiangere anche in Germania dove in molti si chiedono come sia stato possibile che questo campione abbia lasciato il campionato, perché il Bayern non ha avuto fiducia in lui o qualche altra squadra non abbia provato a prenderlo.
Domande che lasciano il tempo che trovano. Il colpo di mercato l’estate scorsa lo ha fatto la Lazio, il resto lo sta forse facendo mister Reja, contestato senza motivo dalla tifoseria laziale appena qualche mese fa. Nel gioco di Reja, un calciatore come Klose è il terminale offensivo più adatto. Una prima punta pronta a fare da sponda ai compagni e nell’occasione trattenere la palla per far salire la squadra magari allargando il gioco sulle fasce. Ma soprattutto Klose è quello che, messo in condizione di segnare, butta la palla in rete con una facilità disarmante.
La Lazio quindi, dall’alto della sua posizione in classifica, si gode il suo colpo di mercato, ma anche gli altri arrivi, frutto di una campagna acquisti mirata: insieme a Klose sono infatti arrivati, tra gli altri, Marchetti e Lulic, e poi Cissè che segna poco o niente, ma Reja assicura si sbloccherà, ma che per numero di assist è il secondo del campionato, dietro solo a Cassano.
Insomma la Lazio sembra costruita per vincere. La tegola ora è l’infortunio di Mauri, che rientrerà a marzo, ma a gennaio si potrà tornare sul mercato. La lazio può quindi vincere lo scudetto? Forse questo è un po’ prematuro dirlo. C’è gennaio in mezzo e il fisiologico calo che le squadre di Reja subiscono in quel periodo. Poi ci sono squadre sicuramente più attrezzate e tanti altri fattori. Però mai dire mai. Se Cissè davvero si sblocca, i vari Hernanes, Konkò e gli altri continuano a giocare su altissimi livelli e Klose continua a fare gol, allora tutto è possibile.
D’altronde l’attaccante tedesco non ha proprio voglia di appendere gli scarpini al chiodo: in estate ci sono gli europei e fra due anni i mondiali in Brasile.
Umberto Rennella
Riproduzione Riservata ®