L’ennesimo scandalo legato al calcioscommesse ha provocato lo sfogo del Premier, Mario Monti, che si è spinto ad auspicare la sospensione delle partite per due-tre anni, pur precisando che la proposta non viene dal governo. “E’ particolarmente triste, diciamo che fa rabbrividire, quando un mondo che dovrebbe essere espressione dei valori più alti come lo sport, i giovani e la competizione si dimostra un concentrato di slealtà, falsità e ricerca di demagogia”, ha detto il Presidente del Consiglio durante una conferenza stampa congiunta con Donald Tusk, Premier della Polonia che a giugno, insieme all’Ucraina, ospiterà gli Europei di calcio.
“Non è una proposta del governo, ma mi chiedo se per due o tre anni non sarebbe opportuno sospendere totalmente questo gioco. Penso che gioverebbe molto alla maturazione del Paese”, ha detto Monti, alla richiesta di commentare ciò che sta avvenendo nel mondo del calcio.
Nella terza fase dell’inchiesta condotta dalla Procura di Cremona sono stati emessi ieri 19 provvedimenti di custodia cautelare, uno dei quali ha colpito Stefano Mauri, capitano della Lazio, mentre risulta indagato anche l’allenatore della Juventus, Antonio Conte. “Già quando ero commissario europeo avevo avuto modo di condannare il periodico utilizzo di soldi dei contribuenti per ripianare i debiti delle società di calcio”, ha aggiunto il Professore.
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