L’Italia non avra’ bisogno di altre manovre correttive: lo fa sapere il Premier Mario Monti. La rassicurazione sembra voler essere una replica che arriva da Palazzo Chigi a quanto scritto dal Financial Times.
Il quotidiano in mattinata pubblicava un “Rapporto” – attribuito ai tecnici dell’Unione Europea – secondo il quale a Roma si rischierebbe un’altra austerity. Nel documento, si dice girato a Copenhagen durante i lavori dell’Eurogruppo il week end scorso, si avvertirebbe che “gli sforzi dell’Italia per raggiungere gli obiettivi di bilancio potrebbero essere minacciati dalle deboli prospettive di crescita e dai tassi di interesse relativamente alti. Il governo, sempre stando al presunto ‘Rapporto’ di cui parla il giornale britannico, dovrebbe restare pronto a evitare ogni esitazione nell’applicazione delle misure di bilancio e adottare nuove misure se necessario; inoltre ogni riduzione della spesa per interessi e gli introiti delle privatizzazioni dovrebbero essere utilizzati per accelerare la riduzione del debito”. Nel testo, si fa riferimento alla riforma del mercato del lavoro, sottolineando che “non deve perdere impulso” ma si giudica “molto positivo che la proposta di riforma sia basata su un dialogo costruttivo con le parti sociali”.
Tutto cio’ non viene però confermato dalla Commissione Ue, che stamattina tramite il portavoce di Olli Rehn ha dichiarato di “non potere assolutamente confermare” le indiscrezioni: “L’Italia ha preso misure decisive per il consolidamento dei conti, ha posto il debito pubblico in un percorso di diminuzione, sta portando avanti riforme strutturali molto importanti e sta contrastando le strozzature che limitano la crescita italiana”, ha dichiarato Amadeu Altafaj in conferenza stampa a chi gli domandasse chiarimenti.
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