Uno sguardo alle iniziative del mondo della musica nei confronti del Giappone e delle sue vittime
Il Giappone è stato devastato, come tutti sappiamo, dal tremendo terremoto che ha decimato parte della sua popolazione, soffocato l’economia del Sol Levante e che fa a tutt’oggi tremare il resto del mondo a causa di Fukushima.
Il mondo della Musica non poteva staresene con le mani in mano, e numerosi artisti si sono fatti avanti con varie iniziative benefiche.
La Warp Records, casa discografica che annovera nelle sue fila artisti come Aphex Twin e Grizzly Bear ha creato per l’occasione una speciale t shirt in edizione limitata i cui proventi delle vendite andranno alla Croce Rossa giapponese.
Enrique Iglesias, Slash, Linkin’ Park ed altri, sotto guida dell’associazione Music For Relief stanno realizzando in questi giorni un disco di inediti per sostenere la storica associazione Save The Children.
Ma non è finita. Molti artisti di fama internazionale si sono esibiti alla Columbia University lo scorso 27 marzo per un concerto di beneficenza. A dare il proprio contributo suonando dal vivo ricordiamo i Sonic Youth, Yoko Ono Lennon e Sean Lennon (la prima nata e cresciuta inizialmente in Giappone), Mike Patton e John Zorn, composite multistrumentista statunitense.
Analogo concerto si è tenuto a Londra lo scorso 9 aprile alla O2 Arena, e ha visto salire sul palco i Beady Eye di Liam Gallagher, i Primal Scream, Richard Ashcroft, Graham Coxon e Paul Weller, ex leader dei Jam e padre putativo della cultura Mod inglese.
Sempre il 9 Aprile presso la sede della Japan Society di Manhattan (New York) si sono esibiti Philiph Glass, Lou Reed, Laurie Anderson e il suo celebre tape-bow violin e Bill Laswell, bassista e produttore discografico statunitense.
Ma gli eventi dal vivo non sono gli unici a farla da padrona in tema di beneficenza. La Universal ha fatto uscire sul finire di marzo uno speciale disco di beneficenza completamente in digitale che sta spopolando su iTunes, riuscendo a coinvolgere artisti come Bon Jovi, Justin Bieber, Madonna, Rihanna, U2 e Nicki Minaj.
Cindy Lauper, che si trovava in Giappone durante il terremoto per il tour promozionale di Memphis Blues (il suo ultimo lavoro), ha continuato a fare date in tutto il Giappone e ha devoluto gli interi profitti della vendita del disco e dei biglietti del tour alla Croce Rossa giapponese.
Non ultima Lady Gaga, che in fatto di moda se ne intende. Ha infatti creato uno speciale braccialetto “We Pray For Japan” in vendita sul suo sito ufficiale.
Così come la Pretty Green, casa di moda di Liam Gallagher, permette di poter acquistare una maglietta speciale per poter aiutare la Croce Rossa Inglese impegnata anch’essa in Giappone in questi giorni.
Marco Della Gatta
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