Il Napoli batte per cinque a uno Frosinone e si laurea campione d’inverno. I ragazzi di Sarri, hanno approfittato della sconfitta della capolista Inter contro il Sassuolo. Gli azzurri, quarantuno punti hanno due di vantaggio sul duo Inter e Juve. I campani dopo ventisette anni sono campioni in inverno, l’ultima volta era il 17 dicembre 1989. Quel giorno al San Paolo era di scena il Bologna dell’ex Giordano. I partenopei sbloccarono subito il risultato dopo tre minuti con Careca, poi Baroni a dieci minuti dalla fine fissa il risultato sul due a zero. La rete di Baroni fu la tremillesima siglata dal club in serie A. Quella volta a fine campionato, gli azzurri vinsero lo scudetto. Questo scudetto d’inverno è meritato, la banda di Sarri ha espresso il miglior calcio. Il Napoli gira a quota quarantuno punti (con il miglior attacco con trentotto gol, e la miglior differenza reti, +23), otto lunghezze in più della scorsa stagione, con due sole sconfitte. Artefice di questo miracolo è Sarri. Il tecnico toscano, dopo un inizio difficile due punti in tre partite è riuscito a plasmare la squadra in breve tempo. Ha risollevato di morale Higuain, capocannoniere con diciotto reti in diciannove partite, ha ridato smalto a Hamsik e fatto tornare a livelli da coppa del mondo Albiol e Koulibaly. Reina è il leader carismatico a questo gruppo. Il portiere spagnolo è il primo tifoso della squadra, per buona parte della stagione in porta ha parato poco o nulla, per essere decisivo nel match contro l’Inter. Adesso viene il difficile rimanere calmi. Sabato prossimo al San paolo di scena il Sassuolo che ha sbancato San Siro. Il campionato del Napoli si deciderà nel mese di febbraio. Il tre febbraio i partenopei affronteranno la Lazio, il tredici la Juventus a Torino, il diciotto il Villareal in Spagna, il ventidue il Milan poi il ritorno di Europa League il venticinque e infine la Fiorentina a Firenze il ventinove. Un mese terribile.
Ciro Florio
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