Nell’ultimo mercato estivo, il reparto che ha subìto un restyling quasi totale – in casa Napoli – è quello nevralgico ovvero il centrocampo. A luglio hanno infatti lasciato i partenopei Michele Pazienza – a cui non è stato rinnovato il contratto in scadenza – oltre ad Hassan Yebda – che non è stato riscattato dal Benfica – e Manuele Blasi approdato al Parma. Del “pacchetto mediani” della passata stagione è rimasto sotto il Vesuvio il solo Walter Gargano, che pure è stato al centro del mercato fino all’ultimo giorno – il 31 agosto – di trattative.
A rimpiazzare i tre elementi in uscita sono arrivati: lo svizzero di origine turca Gokhan Inler prelevato dall’Udinese e l’altro elvetico – di origini albanesi – Blerim Dzemaili arrivato dal Parma. Per completare il reparto è stato poi ingaggiato Marco Donadel svincolatosi dalla Fiorentina. Nel gioco di Walter Mazzarri i due centrali di centrocampo svolgono un ruolo fondamentale in quanto devono essere bravi sia nell’impostare il gioco che in interdizione.
Nei pensieri pre-stagione del tecnico toscano i due titolari della linea mediana dovevano essere Inler e Dzemaili che giocano insieme anche nella Nazionale rossocrociata. Le prime amichevoli della nuova stagione sembrano confermare questa idea, anche perchè Gargano – al pari degli altri sudamericani – inizia tardi la preparazione, mentre Donadel è stato preso come alternativa d’esperienza.
Se Inler ripaga da subito la fiducia in lui riposta, Dzemaili non riesce a convincere del tutto e dopo la prima partita di campionato – giocata a Cesena – perde il posto in squadra a vantaggio di Gargano. Un discorso a parte va fatto per Marco Donadel che infortunatosi durante il pre-campionato non ha ancora esordito nell’annata in corso e i cui tempi di recupero non sono ancora del tutto definiti.
Attualmente, quindi, Mazzarri può contare su tre uomini per due posti in mezzo al campo, Inler e Gargano considerati titolarissimi e Dzemaili prima – e per ora unica – alternativa. Quando giocano l’ex bianconero ed “el mota”, il Napoli ha un centrocampo granitico che abbina la forza fisica e la discreta visione di gioco di Inler e il gran dinamismo di Gargano.
I problemi – per gli azzurri – si evidenziano quando manca uno di questi due calciatori, con l’ex parmense Dzemaili che non sembra un pò per suoi limiti – scarsa personalità – un pò per caratteristiche tecniche, riuscire ad integrarsi al meglio ne con Inler ne con Gargano.
GENNAIO PER PORRE RIMEDIO – Tra poco più di un mese inizierà il cosiddetto “mercato di riparazione” e stanti le difficoltà d’inserimento di Dzemaili e quelle di natura fisica di Donadel, il club di De Laurentiis potrebbe acquistare almeno un centrocampista centrale per consentire a Mazzarri di attuare un maggior turn over in un ruolo – quello di mediano – davvero molto dispendioso. L’acquisto ideale sarebbe quello di un elemento che abbia già esperienza nel campionato italiano in modo che si possa inserire rapidamente negli schemi del Napoli.
Stefano Boggia
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