Il Napoli batte per quattro a due la Lazio di Reja. Questa vittoria rasserena, in parte, il clima del club azzurro dopo la sconfitta per uno a zero contro il Parma. I laziali sono passati in vantaggio con Lulic che manda in bambola uno stanco Albiol, ieri ha superato i quattromila minuti, batte Reina con un preciso tiro . I partenopei non riescono a prendere le misure ai capitolini che pensano a difendersi e attaccare. Sul finire della prima frazione di gioco il belga Mertens estrae dal suo cilindro un bolide da fuori area che batte un incolpevole Berisha. Nella ripresa la squadra di Benitez passa in vantaggio grazie ad un rigore di Higuain per fallo di Cana sul funambolico Mertens, fallo che costa oltre il penalty anche la seconda ammonizione e il cartellino rosso. Gli ospiti hanno giocato quasi tutta la ripresa in dieci uomini. Gli azzurri grazie ad Higuain imbeccato da Insigne si portano sul tre a uno. Naturalmente come è spesso successo in questa stagione gli uomini di Benitez non riescono a gestire una partita e permettono agli avversari di ritornare in partita.
I biancocelesti, ieri in divisa gialla, si portano sul tre a due con una fortunosa ma caparbia rete di Onazi. Gli ospiti mettono sotto i padroni di casa,i tifosi del Napoli fischiano i giocatori per un finale già visto ma Higuain realizza una sontuosa rete e scaccia i fantasmi. L’argentino con questa rete si porta a diciassette reti a meno due dal capocannoniere Immobile con diciannove. Della vittoria contro la Lazio sono importanti i tre punti non il modo come sono arrivati. La squadra balla paurosamente in difesa. Albiol ha le pile scariche, Britos ieri ha fatto capire per l’ennesima volta di essere stato uno dei tanti abbagli di Mazzarri. L’innesto di Jorginho ha sicuramente dato geometrie al centrocampo ma purtroppo c’èbisogno di una maggiore copertura per la difesa. Insigne è troppo discontinuo, Callejon è giusto che riprenda fiato mentre Mertens è giocatore dalla classe cristallina. Nella prossima stagione a differenza di questa si potrà partire da giocatori come: Mertens,Callejon,Higuain, Albiol ma dovranno essere assistiti da giocatori di esperienza ed una panchina più ricca. Il Napoli non può vivere di fiammate ma di continuità. In partenza oltre Reina, sarebbe un grave errore perderlo, Britos,Dzemaili,Behraimi e forse anche Hamsik. Lo slovacco sta vivendo la sua prima stagione negativa, il problema sembra più di carattere mentale che fisico o tattico. Sabato diciannove aprile alle ore quindici il Napoli andrà a Udine per affrontare i bianconeri di Guidolin. Sono trentacinque i match fra le due squadre. Dodici vittorie dell’Udinese,diciassette pareggi e cinque vittorie del Napoli. Cinquantacinque reti dei friuliani e quaranta degli azzurri. Nella scorsa stagione finì con uno scialbo zero a zero. L’ultima vittoria dell’Udinese: 3-1 il 28 novembre 2010 16’ p.t. (rig), 45’ p.t. e 12’ s.t. Di Natale , 13’ s.t. Hamsik. Ultima vittoria degli ospiti al 2 settembre 2007 16’ p.t. Zalayeta, 41’ p.t. Domizzi, 20’ s.t. Lavezzi, 25’ s.t. Zalayeta, 36’ s.t. Sosa.
Ciro Florio
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