Il Napoli si fa recuperare all’ultimo minuto in superiorità numerica a Bologna contro i felsinei, dice definitivamente addio alla rincorsa sulla Juventus per il tricolore. Gli uomini di Benitez dopo un primo tempo opaco e senza anima nella ripresa decidono di giocare a calcio ribaltando lo svantaggio iniziale. Higuain su rigore e Callejon hanno portato i partenopei in vantaggio, il greco Konè lascia il Bologna in dieci ma al novantuno minuto Bianchi (doppietta) lasciato solo pareggia per i suoi. A fine gara lo stesso Hamsik ai microfoni di Sky ha alzato bandiera bianca per il tricolore, affermando che la squadra deve puntare al secondo posto che da accesso diretto alla Champions League. I tifosi azzurri sono molto delusi sia dal presidente De Laurentiis sia dal tecnico Benitez. I supporter in questo mercato di riparazione di gennaio si aspettavano in primis l’arrivo di un forte difensore centrale da affiancare al più esperto Abiol, proprio l’esperto difensore spagnolo sta mostrando segni di stanchezza sono suoi gli errori che hanno permesso il pari dei rossoblù. La settimana sembrava propizia per il club, con l’arrivo dal Verona del giovane Jorginho in compartecipazione con contratto fino al 2018. Dopo quest’acquisto sembrava quasi fatta per il terzino sinistro ex Lione Bastos, ma il giocatore all’ultimo ha preferito la Roma del suo ex allenatore Garcia. Alla beffa del terzino sinistro si è aggiunta quella di vedere alla Fiorentina Matri, in estate seguito da Bigon, fare una doppietta per i viola che ha permesso di guadagnare due punti sugli azzurri. Nella partita vinta in casa contro la Sampdoria in una curva, era stato esposto uno striscione con il quale si chiedeva al presidente di spendere per rinforzare la squadra. Il trentuno gennaio chiude il mercato. Bigon sta cercando di accontentare il tecnico Benitez con l’arrivo di un centrale difensivo, un terzino sinistro e i tifosi sperano un vice Higuain. Le scelte tattiche del tecnico spagnolo non sono piaciute ai supporter. Benitez nella partita di Bologna ha schierato dal primo minuto un Pandev che già nella scorsa trasferta di Verona camminava in mezzo al campo. Il macedone tolto a secondo tempo inoltrato per un pimpante Hamsik, non è piaciuto la sostituzione di Mertens, uno dei migliori in campo, per Insigne (insufficiente) ma soprattutto a pochi minuti dalla fine in superiorità numerica non ha rinforzato né difesa né centrocampo con un giocatore. I padroni di casa potevano sperare il pari solo su calcio piazzato o angolo, invece i giocatori del Napoli hanno preferito giostrare la palla senza riuscire a fare la terza rete. Sabato venticinque gennaio gli azzurri affronteranno il Chievo di Corini alle ore diciotto al San Paolo, sicura la mancanza di Fernandez per squalifica. I padroni di casa devono assolutamente centrare la vittoria.
Ciro Florio
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