Mancano pochi giorni al Campania pride 2013, la coloratissima sfilata che mira a puntare i riflettori sulle rivendicazioni del movimento LBGT in materia di diritti, dal matrimonio civile all’adozione, dalle violenze e discriminazioni ad omofobia, misoginia e femminicidio. Il corteo del Campania pride attraverserà la città il 29 giugno, in contemporanea con le sfilate di Catania, Milano, Bologna e la Sardegna. Napoli, infatti, sarà la tappa campana di Onda pride che ha messo in rete questi cinque territori italiani per gridare alla nazione che è giunta l’ora di riconoscere pari diritti e pari opportunità per i cittadini omosessuali e transessuali.
Una parità chiesta a gran voce anche attraverso spot o ironici slogan, come quello nato dalla collaborazione tra l’Arcigay Napoli e l’impresa di pompe funebri Bellomunno che gioca sull’uguaglianza di tutti gli individui dinanzi alla morte per promuovere una campagna a favore del matrimonio ugualitario, al grido di “finchè morte non vi separi”, mettendo in risalto il paradosso che vivono gli omosessuali, privati del diritto a legalizzare le proprie unioni con il matrimonio.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione del Campania pride a palazzo San Giacomo, presieduta dal sindaco De Magistris che, anche quest’anno, sarà presente alla manifestazione e ha colto l’occasione per sollecitare il governo nazionale a prendere provvedimenti in favore della diversità di genere: “aspettiamo da tempo una legge contro l’omofobia, una norma sui matrimoni e le adozioni perché ritengo – ha dichiarato – che l’unica unione vera sia quella fondata sull’amore. Il resto sono costruzioni giuridiche”. In questa sede è stato anche presentato lo spot del regista Giuseppe Bucci, cui hanno gratuitamente partecipato due celebri attori nostrani – Patrizio Rispo e Francesco Paolantoni – nelle vesti di due uomini che, nella stazione del metrò, prima si tengono a distanza poi si prendono per mano e si baciano.
Il comune di Napoli ha collaborato all’organizzazione dell’evento con il comitato Campania Rainbow; diversi anche gli eventi “collaterali” che anticiperanno la festa di sabato. “We are the pride” è il pre-party organizzato in piazza Bellini, patrocinato dalla II Municipalità, dove tra i protagonisti vi saranno alcuni artisti che hanno contribuito all’organizzazione del pride (tra gli altri: Tina Donadio, Antonella Morea, Pappi Corsicato e Fortunato Calvino), mentre l’Arcigay ha programmato, con l’Università Parthenope, una mostra sul tema sport e omosessualità, aperta al pubblico da oggi al 27 giugno.
Madrina dell’evento napoletano sarà l’attrice Isa Danieli: “un’artista d’eccezione e una donna all’avanguardia” ha detto Sannino di Arcigay, una donna che “già negli anni Settanta portò la questione di genere a teatro con “La gatta cenerentola”. Il Comitato ha voluto dare una connotazione fortemente culturale al Pride”. La sfilata partirà da piazza Cavour e attraverserà le vie del centro storico fino ad arrivare sul lungomare, dove, alle pendici del Castel dell’Ovo, si terranno gli interventi di artisti, esponenti delle istituzioni e organizzatori cui seguirà la grande, colorata e allegra festa.
Sara Di Somma
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