Umiliati, non esiste un’altra parola per esprimere come si sentono i tifosi del Napoli per la prestazione della propria squadra contro la Juventus. Umiliati per il risultato,l’atteggiamento molle dei giocatori e del proprio allenatore Mazzarri. I partenopei sono apparsi stanchi, svogliati come se stessero giocando un semplice allenamento. Molti invece erano i motivi per giocare una partita con il coltello fra i denti. La Lazio caduta sotto i colpi del Parma e l’Udinese sconfitta a Siena. Tutti risultati favorevoli per Cavani and company, in caso almeno di pareggio a Torino si sarebbero portati a meno due dalla squadra di Reja con la possibilità di superarla nel prossimo match di campionato.
I bianconeri devono fare risultato pieno per dimezzare il distacco dal Milan capolista fermato sul pari a Catania. Conte decide di schierare i suoi con il 3-5-2 per poi modificarlo a partita in corso in una sorta di 3-5-1-1. Dopo venticinque minuti gli azzurri perdono ancora una volta Maggio per infortunio. Il tecnico decide di mettere in campo Dossena al suo posto.Dopo quasi tre anni non si capisce l’ostracismo di Mazzarri a non volere cambiare mai modulo, anche per disorientare gli avversari. A Londra il duo Zuniga-Dossena ha in sostanza messo la firma sulla sconfitta. Al San Paolo contro gli etnei ha schierato al posto di Maggio, Dzemail che aveva impressionato favorevolmente segnando anche una rete.
Non si comprende infine perché l’allenatore con una difesa che di testa ormai prende più di un gol a partita non schiera i più alti Britos e Fernandez. Gli ultimi due sono cosi poco bravi rispetto al trio difensivo titolare? Non mi sembra che il triumvirato Campagnaro, Cannavaro, Aronica abbia vinto scudetti o coppe. Il vero capolavoro tattico di Mazzari a Torino, secondo solo a Santana vice Gargano, è stato quando sotto di una rete con Hamsik morto vivente fra gli altri dieci fantasmi, toglie Inler per Pandev.
La squadra di Conte spadroneggia in mezzo al campo grazie allo strapotere fisico del duo Marchisio-Vidal, la sapiente regia di Pirlo e il Napoli per arginarla si priva dell’unico giocatore forte fisicamente per un peso piuma come il macedone. Dopo questa scelta, scellerata, i bianconeri raddoppiano con Vidal.Gli ultimi minuti sono deprimenti, con i tifosi della Juve che cantano o’ surdato ‘nnamurato. Un’offesa peggiore dei beceri cori del tipo: Vesuvio lavali tutti. C’è gloria anche per Quagliarella che firma la terza rete. Nel match decisivo contro la Lazio mancheranno per squalifica Gargano e Zuniga, cosa farà il tecnico napoletano cambierà modulo oppure rispolvera Grava per la difesa? Ci regalerà il solito brodino tattico oppure una sorpresa dall’uovo di Pasqua?
Ciro Florio
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