Il Napoli di Sarri inizia nei peggiori dei modi la nuova stagione perdendo, dopo essere passato in vantaggio contro il Sassuolo per due a uno. Il nuovo tecnico nella conferenza stampa aveva dichiarato di temere il match perché i padroni di casa giocano insieme da tre anni, sono squadra giovane e veloce. I partenopei sono partiti subito forte segnando dopo appena due minuti con Hamsik, lesto a insaccare dopo una ribattuta di Cannavaro. I padroni di casa dopo aver subito la rete, si sono ripresi e hanno messo sotto gli avversari pareggiando con Floro Flores e solo i super interventi di Reina hanno evitato il raddoppio nella prima frazione di gioco. Purtroppo nella prima partita di campionato sono emersi tutti i limiti della squadra: Albiol-Chiriches impacciati con attaccanti veloci, Maggio non sa coprire, Hysai non può giocare a destra, Insigne non è trequartista, Higuain assolutamente fuori forma. In molti nella passata stagione si lamentavano che con Benitez il Napoli non era gagliardo e falloso, neanche con Sarri si è vista una squadra arrabbiata. Il nuovo tecnico a inizio ritiro aveva affermato che le sue squadre hanno difficoltà all’inizio. Vero, nella passata stagione l’Empoli vinse il suo primo match alla sesta giornata di campionato, perdendo contro Roma e Udinese, pareggiando con Chievo, Milan e Cesena. Speriamo di non aspettare tanto, dato che c’è anche l’Europa League. Ci vuole almeno un centrale forte, un esterno destro e soprattutto una vera seconda punta. Manca una settimana alla fine del mercato, il Napoli deve accelerare ma aspetta di chiudere definitivamente le cessioni di Vargas all’Hoffenheim, Andujar all’Estudiantes, De Guzman al Sunderland prima di muoversi in entrata su Heurtaux, Sala considerando anche con attenzione proposte per Koulibaly e Ghoulam. Domenica trenta agosto al San Paolo di Napoli, gli azzurri affronteranno la Samp di Zenga e del vulcanico presidente Ferrero. Nella prima giornata i blucerchiati hanno battuto per cinque a due la neopromossa Carpi. Nella scorsa stagione finì quattro a due per gli azzurri, due reti di Higuain, una a testa di Gabbiadini e Insigne.
Ciro Florio
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