Il Napoli con un tweet ha annunciato di aver ingaggiato Sarri come nuovo allenatore. Nessuna foto con il presidente come due anni fa con la firma di Benitez. Il tecnico, ex Empoli, ha il compito difficile di ridare un’anima a una squadra che nella seconda parte della stagione si è persa. Primo compito è di trattenere almeno Higuain. La punta argentina, in Cile per la Coppa America, vorrebbe lasciare il club per trovarsi una squadra che partecipa alla prossima Champions League. Ora tocca al presidente De Laurentiis decidere cosa vuole fare di questo club; una squadra che ambisce alla qualificazione in Champions League ogni anno oppure tramite una programmazione seria aspirare al tricolore nei prossimi anni. Il patron in questi anni, pur raggiungendo dei traguardi come due Coppa Italia, una supercoppa Italiana e due qualificazioni dirette alla Champions, non dà mai la idea di voler veramente spostare l’asticella a un piano superiore. Nei primi anni voleva dare il Napoli ai napoletani, progetto naufragato a sentire lui dei giocatori campani poco propensi a venire nel capoluogo partenopeo. Magari i giocatori contati non erano convinti del suo progetto. Ha sperato sempre di replicare gli acquisti a pochi milioni di euro come Lavezzi e Cavani per poi rivenderli a cifre astronomiche. Peccato che si contino più i flop tipo: Ruiz ecc. Certo è vero che aveva comprato Verratti per poi tentare la assalto per Immobile per ricreare il trio delle meraviglie del Pescara, ma il Mazzarri, che sta senza squadra e non al Real Madrid come Benitez, lo voleva farlo rimanere ancora un anno al Pescara. Il giocatore poi andato al Psg dove vince scudetti e gioca in Champions. Benitez ha più riprese aveva fatto notare che ci vogliono strutture adeguate cosa che il club non ha. Certo bisogna pur tenere d’occhio i bilanci ma lo scempio dell’ultimo calciomercato estivo è stata una spada di Damocle su tutta la stagione. Bisogna anche considerare che negli ultimi anni grandi squadre come Inter e Milan, abbiano veramente fatto ridere senza mai entrare nella corsa scudetto o coppa campioni, cosa che difficilmente potrà proseguire per altri anni. La società se non ha la capacità di investire su grandi campioni almeno iniziasse a comprare dei dirigenti navigati con vera esperienza, capace di fronteggiare le difficoltà di un mercato internazionale dove anche il più mediocre dei giocatori vuole ingaggi a sei cifre. Presidente De Laurentiis è arrivato il momento di decidere il futuro dei prossimi dieci anni di questo club, o fare il giusto mix di giocatori d esperienza o giovani come la Sampdoria di Mantovani, senza fare la sua fine economica, oppure vivere per stagioni sperando che sia la più fruttuosa possibile. Sono contro a questi striscioni che chiedono un passo indietro del Presidente, perchè in giro non vedo nessun mangnante straniero ma solo personaggi alla Gaucci.
Ciro Florio
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