Il Napoli non batte il Milan e non controsorpassa la Juventus. I partenopei pareggiano per uno a uno al San Paolo. La squadra di Sarri passa in vantaggio grazie ad Insigne, deviazione di Abate, ma viene raggiunta su l’unico tiro dei rossoneri con Bonaventura. Il club di Berlusconi per tutti i novanta minuti si è schierato davanti al proprio portiere, pensando solo a difendersi. Peccato il pareggio dei bianconeri a Bologna poteva riportare in vetta i partenopei. A fine gara il tecnicno ha così commentato: «Rispetto alla partita con la Juve è stato un match diverso. Abbiamo creato diverse situazioni ma c’è rammarico di non aver concluso in vantaggio il primo tempo. Poi ci siamo innervositi, abbiamo giocato più contratti. La squadra ha fatto quel che doveva fare. Abbiamo provato il 4-2-4, molto rischioso per noi. Dispiace non aver vinto per lo stadio. Siamo meno brillanti ma fa parte della normalità della stagione. Higuain? E’ normale che non sia al 100% per 10 mesi. La deviazione di Koulibaly ha destabilizzato la difesa. La squadra però stasera ha concesso poco. Poi c’era di fronte il Milan, non una piccola squadra. Li abbiamo costretti sulla difensiva. Manca il risultato ma le prestazioni sono buone. Ma se manteniamo questa applicazione, i risultati non tarderanno. Stanchezza? Dipende dalla fisiologia dell’uomo. L’importante è contenere i momenti di flessioni. Ma non siamo spenti. Ansia scudetto? No, la squadra è serena. Non guardiamo né avanti e né indietro, guardiamo a noi stessi». Sulla sua espulsione:«La mia espulsione? Non l’ho capita: ai dirigenti è stato detto che ero agitato, ma non ho detto nessuna parola. Mi è sembrata un pò eccessiva – ha aggiunto – Ma al di là degli episodi, se vogliamo che il nostro calcio sia un vero spettacolo dovremmo evitare ai portieri di perdere 50 secondi per ogni rinvio: sarà un problema, se vogliamo vendere il calcio italiano all’estero. Cos’è mancato per il sorpasso alla Juve? Un pizzico di culo, lo stesso ingrediente che ci è mancato nello scontro diretto».Gli azzurri giovediì venticinque allre ore 21 affronteranno il Villareal per il ritorno di Europa League, con uno a zero a favore degli spagnoli,lunedi ventinove a Firenze contro i viola. Due match che segneranno la stagione azzurra.
Ciro Florio
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