Sei punti con Milan e Inter, quattro punti con Manchester e Villareal. Misteri del calcio che, per fortuna, non sempre è logica. Forse adesso lo avrà capito anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, arrabbiatissimo negli istanti immediatamente successivi il sorteggio delle giornate del campionato che aveva incastrato sul cammino del Napoli gli incroci pericolosi con Milan e Inter a poca distanza con le super sfide di Champions.
Quel giorno il presidente del Napoli imprecò contro il sorteggio e il sistema, andando poi via in scooter, tra l’altro senza casco. Chissà se quella sfuriata fu solo una sceneggiata o veramente il presidente temeva un inizio difficilissimo per la sua squadra. “Torno a fare cinema” disse in quell’occasione De laurentiis. Nel cinema si sa tutto è prevedibile e se sul set succede un intoppo le riprese ne risentono. Il calcio invece è un’altra cosa e certe volte neanche Milan e Inter sono intoppi così insormontabili.
Di certo, però, neanche De Laurentiis, e come lui tanti tifosi, si aspettava questo inizio di campionato così positivo da parte dei suoi ragazzi, e, di certo, anche i più ottimisti non potevano mettere in conto la doppia vittoria con Milan e Inter e i 4 punti in campo internazionale.
Ottimisti o meno, chi prospettava un inizio infernale del Napoli sa ora com’è andata veramente. Gli azzurri hanno battuto le due milanesi, rispettivamente 3-1 con il Milan e un secco 3-0 a San Siro contro l’Inter e anche in coppa ha totalizzato 4 punti pareggiando 1-1 con il Manchester di Mancini e vincendo di forza in casa contro il Villareal per 2-0. Niente male per una squadra che nel girone di ferro, c’è anche il Bayern Monaco, avrebbe faticato per portare a casa anche un minimo risultato positivo.
Questo si diceva subito dopo il sorteggio dei gironi di Champions. In quel caso De Laurentiis la prese con filosofia, parlò di “sorteggio di prestigio”. Parole da tifoso o studiate ad arte? Nel calcio, si sa, anche le parole hanno il loro peso. Ci si lamenta contro gli arbitri per ottenere maggiore considerazione, si fa sentire la propria voce per ottenere qualcosa in cambio.
Ma allora potrebbe anche essere che le parole di De laurentiis, sia quelle post sorteggio calendario serie A che quelle post sorteggio Champions, non siano state dette a caso e che abbiano avuto quello di spronare la squadra. I giocatori hanno così reagito ad un’ingiustizia in campionato e onorato il prestigio nella manifestazione internazionale. D’altronde anche l’Atalanta ha reagito alla penalizzazione di sei punti con un inizio di campionato davvero strabiliante.
Supposizioni e congetture che lasciano il tempo che trovano. Con il senno di poi, si sa, si potrebbe dire di tutto. Restiamo dell’idea che De Laurentiis ha fatto bene a dire quello che ha detto riguardo il sorteggio della Champions, e che avrebbe dovuto limitarsi a dire un laconico “tanto bisogna incontrarle tutte” commentando il calendario di serie A. Il presidente d’altronde non ha bisogno di altri meriti: quest’anno la sua più grande mossa è stata non aver ceduto nessuno e aver consegnato a mister Walter Mazzarri una rosa già al completo all’inizio del ritiro. Il tecnico ha avuto così la possibilità di lavorare con tutti gli effettivi, costruendo una squadra che ormai gioca a memoria, a prova di Milan e Inter.
Umberto Rennella
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