Il Napoli batte per uno a zero il Palermo, rimanendo nella scia della Juventus prima a tre punti sui partenopei. Gli azzurri regolano nella ripresa la partita grazie ad un rigore segnato da Higuain, alla sua ventisettesima rete in campionato. Sul finire del primo tempo Vaquez potrebbe pareggiare ma Reina gli nega l gioia del risultato. A fine gara Sarri analizza il match a trecentosessanta gradi: «Gonzalo snocciola i suoi numeri e questi dicono già tutto. È stato bravissimo a giocare con la squadra, molto altruista in un paio di occasioni. Ci dà grande soddisfazione essere già un punto sopra rispetto a quanto aveva fatto il Napoli dell’anno scorso. Nel girone di ritorno abbiamo fatto due punti in più rispetto all’andata e questo dimostra che non siamo affatto in calo fisico. Siamo sempre lì dietro alla Juve. Qui a Palermo era una partita difficilissima perché era palese che ci sarebbe stata una reazione da parte loro. Siamo stati bravi a giocare in scioltezza senza sentire pressione, a volte anche troppo. A tratti ci siamo divertiti nel palleggio e non siamo andati a chiudere la partita che forse si poteva chiudere prima. Il match è stato a senso unico con il possesso palla del 70% e un dominio territoriale dell’80%. Jorginho è cresciuto molto in personalità e in questa gara ha toccato 166 palloni, ho visto pagine di giornale per gente che ne tocca 70 a partita». Poi Sarri si concentra sulla corsa scudetto «La Juve? Nelle ultime 19 partite ne ha vinte 18 e quindi si sta parlando di una squadra che nel campionato italiano fa un altro sport. A noi fa piacere essere la squadra che tiene vivo il campionato, ma se la Juve continua su questo livello non abbiamo nessun tipo di possibilità». Domenica venti marzo i bianconeri affronteranno alle quindici il Torino nel derby, mentre alle diciotto gli azzurri al San Paolo saranno di scena contro il Genoa.
Ciro Florio
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