Il Napoli batte ai calci di rigori la Juventus e si aggiudica la supercoppa italiana. Una finale al cardiopalma, che ha regalato la seconda supercoppa dopo quella vinta nel 1990 sempre contro i bianconeri surclassati quella volta con un perentorio cinque a uno. Questa vittoria permette agli azzurri di vendicarsi della sconfitta di due anni fa a Pechino, sempre contro il club della vecchia signora, dove lo scandaloso arbitraggio di Mazzoleni indirizzò la coppa per la strada di Torino. I pronostici erano tutti a favore dei campioni d’Italia. L inizio sembrava confermarli, l’ennesimo svarione difensivo metteva Tevez in azione che batteva un incolpevole Rafael già al quinto del primo tempo. Gli azzurri non ci stanno e al sedicesimo Hamsik coglie la base del palo. Nella ripresa si fa più forte il pressing azzurro con i bianconeri che cercano di addormentare la partita. Callejon al cinquantesimo ha una ghiotta occasione ma fallisce clamorosamente, dopo dieci minuti Higuain coglie un nuovo palo.
La partita sembra stregata per i partenopei, con Allegri che toglie Pirlo per coprirsi meglio. A venti minuti dalla fine Higuain di testa su perfetto cross dal fondo di De Guzman, sigla il meritato pari. Si va ai supplementari, con le due squadre stanche. Nel secondo tempo supplementare Tevez è lesto in area a girarsi e battere l’estremo difensore azzurro. I partenopei non ci stanno e colgono il pari a due minuti dalla fine con Higuain. Si va ai calci di rigore. Jorginho e Tevez sbagliano subito, nei successivi quattro rigori entrambe le squadre segnano. Gli azzurri sbagliano con Mertens ma Chiellini si fa parare da Rafael, sul dischetto si presenta Callejon che sbaglia. Sul secondo match-ball per i bianconeri si presenta Perreyra che tira alle stelle. Tocca di nuovo agli azzurri che con il francese Koulibaly realizza. Sul dischetto si presenta Padoin che si farà parare il tiro da Rafael, regalando la coppa alla propria squadra. Questa vittoria azzurra ha tanti eroi che sono: Benitez, Rafael, Higuain e Gargano. Il tecnico spagnolo è stato bravo a resistere alle critiche ricevute per l’inizio di stagione non esaltante, culminato nella pessima sconfitta subita a Milano contro i rossoneri. La scelta di mettere in campo De Guzman e Gargano è stata decisiva che dato che questi due giocatori hanno fatto gli assist per le due reti del Napoli. Benitez con questa vittoria si porta a dieci coppe vinte fra Spagna, Inghilterra e Italia. Il portiere brasiliano finalmente è diventato eroe positivo. Dopo una serie di prestazioni sottotono ed orrori il portiere carioca para quasi tutto nei centoventi minuti, confonde tevez con un balletto e con la mano di richiamo para il rigore a Padoin, sperando che questa serata sia di buon auspicio per il suo futuro prossimo. Il pipita Higuain, che da tempo vedevamo nervoso e senza grinta si carica sulle spalle i suoi e con le sue reti li trascina ai calci di rigore. L’argentino batte pure il duello con Tevez, anche lui sigla una doppietta ma sbaglia il suo rigore. Il mota, Gargano da partente a titolare. Il suo moto non ha lasciato respiro ai giocatori della Juventus, che lo vedevano sbucare in ogni momento, con questa partita di sicuro al San Paolo nessuno lo fischierà più. Da ricordare anche la prova di Hamsik che ha tenuto a galla gli azzurri per tutto il primo tempo. Uniche note stonate le prove negative di Mertens e Callejon. Ora c’è la pausa per festività natalizie, I partenopei esordiranno a Cesena il giorno del’ Epifania a Cesena alle diciotto, poi l’undici gennaio al San Paolo con la coppa che sarò mostrata ai tifosi proprio contro i bianconeri.
Ciro Florio
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