Parla francese l’84esima edizione degli Academy Awards. Vince, senza sorpresa, The Artist, il film muto e in bianco e nero del regista transalpino Michel Hazanavicius che ha conquistato Hollywood. Snobbato a Cannes, The Artist ha fatto incetta di tutti i premi (bafta, golden globe, cesar) della award season che culmina nella notte delle stelle dove ha trionfato aggiudicandosi i premi che contano: miglior film, miglior regia, migliore attore protagonista, oltre alle statuette per la migliore colonna sonora e i migliori costumi. Sconfitta amara per l’altro grande superfavorito alla vigilia Martin Scorsese. Il suo Hugo Cabret si porta a casa cinque oscar, nelle categorie tecniche, solitamente – e inspiegabilmente – indicate come le categorie “minori”. E proprio grazie al film di Scorsese, c’è anche un po’ di orgoglio italiano in questa 84esima edizione degli Academy Awards, e non solo per le origini del grande regista, ma per il premio ottenuto dai nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo che hanno conquistato la loro ennesima statuetta per le scenografie imponenti di Hugo. In una serata che ha stentato a decollare, nonostante l’innegabile entusiasmo trascinante del conduttore Billy Crystal, sono solo tre i momenti davvero emozionanti: la premiazione di Christopher Plummer che ad 82 anni vince il suo primo Oscar per il film Beginners, la vittoria nella categoria miglior film straniero dell’iraniano A Separation, un segnale forte in un momento storico delicato per il mondo musulmano, e la conferma dell’inarrivabile bravura di Meryl Streep, la lady di ferro del cinema, record woman di candidature (17) che ha vinto la terza statuetta. Niente da fare per l’altro italiano in gara, il genovese Enrico Casarosa e il suo apprezzato corto d’animazione La Luna (prodotto dalla Pixar).
Ecco nel dettaglio tutti i premi:
MIGLIOR FILM: The Artist
MIGLIOR REGISTA: Michel Hazanavicius (The Artist)
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA: Jean Dujardin (The Artist)
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Meryl Streep (The Iron Lady)
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Christopher Plummer (Beginners)
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Octavia Spencer (The Help)
MIGLIOR FILM STRANIERO: Una separazione di Asghar Farhadi (Iran)
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Rango
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Woody Allen – Midnight In Paris
SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Alexander Payne, Nat Faxon, Jim Rash – Paradiso amaro
MIGLIOR COLONNA SONORA: Ludovic Bource – The Artist
MIGLIOR CANZONE: Bret McKenzie (“Man or Muppet”) – I Muppet
MIGLIOR FOTOGRAFIA: Robert Richardson – Hugo Cabret
MIGLIOR MONTAGGIO: Angus Wall, Kirk Baxter – Millennium – Uomini che odiano le donne
MIGLIOR SCENOGRAFIA: Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo – Hugo Cabret
MIGLIORI COSTUMI: Mark Bridges – The Artist
MIGLIOR TRUCCO: Mark Coulier – The Iron Lady
MIGLIOR SONORO: Philip Stockton e Eugene Gearty – Hugo Cabret
MIGLIOR MISSAGGIO DEL SUONO: Tom Fleishman e John Midgley Hugo Cabret
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossmann e Alex Henning – Hugo Cabret
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Undefeated di TJ Martin, Dan Lindsay e Richard Middlemas
MIGLIOR DOCUMENTARIO CORTOMETRAGGIO: Saving Face di regia di Daniel Junge e Sharmeen Obaid-Chinoy
MIGLIOR CORTO ANIMATO: The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore (2011): William Joyce, Brandon Oldenburg
MIGLIOR CORTO LIVE ACTION: The Shore: Terry George e Oorlagh George
OSCAR ALLA CARRIERA: James Earl Jones e Dick Smith
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