Erano le otto di stamattina quando un pullman con una ventina di carabinieri in congedo a bordo si è ribaltato, uscendo di strada, sulla A13, in direzione Padova. Il primo bilancio, fornito dai vigili del fuoco che stanno lavorando sul posto, è di sei morti e una decina di feriti gravi. Fra le persone che hanno perso la vita, sulla A13, dopo Terme Euganee, c’è anche una donna e tre persone di Aprilia, nel Lazio.
Il pullman stava trasportando un gruppo dell’associazione carabinieri in congedo che arrivavano dal Lazio e stavano andando al XXII raduno dell’Arma in programma a Jesolo, in provincia di Venezia. I carabinieri che viaggiavano sul bus fanno parte dell’associazione nazionale di Aprilia. Poco dopo la diffusione della notizia della tragedia, è stato cancellato in segno di lutto il programma pomeridiano del XXII raduno. Secondo quanto risulta alla polizia stradale, la lista dei passeggeri era composta di 23 persone più l’autista, ma c’è la possibilità che uno dei passeggeri poi non sia partito.
Il pullman è rotolato nella scarpata per circa cinquanta metri prima di fermarsi su un fianco, lungo l’argine di un canale di scolo. Secondo quanto si è appreso, il bus stava iniziando la salita di un cavalcavia quando ha deviato all’improvviso, per cause ancora da accertare, sfondando le barre di protezione e ruzzolando giù per la scarpata. Al momento ci sono difficoltà negli interventi all’interno del pullman. Secondo le prime informazioni, ci sono alcuni passeggeri sotto l’ammasso di ferro. I soccorritori hanno già estratto i corpi di cinque vittime. Il corpo della sesta vittima è stato sbalzato fuori dal finestrino, quando il bus è uscito di strada. Sul luogo dell’incidente stanno lavorando anche i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Nel frattempo l’autostrada è stata chiusa nel tratto Abano Terme – Padova Sud.
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