A pochi giorni dall’avvio ufficiale dell’estate, si cominciano a pesare i danni. La bilancia non risparmia nessuno. E lo specchio neanche. Non tutti saranno stati rigorosi, nonostante i buoni propositi. Le diete iniziate infinite volte e la voglia di somigliare alle ragazze delle riviste patinate non hanno reso possibile il raggiungimento dell’obiettivo? Tranquille ragazze, non siete sole.
La rivista america Live Science ha dedicato pagine e pagine ad un’indagine della dottoressa Marika Tiggemann. La psicologa della Flinders University dell’Australia ha reso ufficiali sensazioni che molte donne si ritrovano a vivere. L’ansia da “prestazione” della prima discesa in spiaggia. Anche la scelta del costume può incidere sullo stato emotivo della persona e le riviste con modelle filiformi, nonché cataloghi con ragazze dalle forme al posto giusto. Per molte donne diventa un dramma che causa depressione. Se molte hanno aspettato l’estate, tantissime altre vorrebbero trovare un’isola deserta per non sentirsi in imbarazzo con la pancetta e il sedere “provato” dalla vita sedentaria invernale.
Coinvolte nello studio sono state più di 100 donne collocate in una situazione fittizia. Gli scenari prevedevano di indossare un costume in uno spogliatoio oppure di passeggiare in spiaggia; il terzo e il quarto volevano farle vestire di jeans e maglione. Indovinate quale abbigliamento è stato preferito?! Più sono coperte e più il genere femminile risulta a proprio agio. Marika Tiggemann ricolloca il problema nella auto-oggetivazione. Si tratta di un processo mentale che prevede l’estraniamento dal corpo per “giudicarlo” come oggetto del desiderio. Con questo meccanismo l’autocritica è servita su un piatto d’argento. “Bisogna dire che l’ambiente del camerino di un negozio, con i suoi specchi e la sua illuminazione accecante, non aiuta – commenta la psicologa – Se l’abito che si prova o, ancora di più, un costume da bagno non cade alla perfezione, sorge spontaneo trovarsi mille difetti. Non resta che evitare di specchiarsi troppo e, soprattutto, non prendersi troppo su serio. Anche perché i modelli proposti dalla pubblicità e dalle riviste patinate sono spesso frutto di sapienti ritocchi con photoshop piuttosto che un dono di madre natura“.
Cosa fare se non siete in ottima forma? Non iniziate diete senza senso. Il digiuno o le diete drastiche non possono essere considerate accettabili. Tendere per la scelta di cibi sani può essere l’inizio di una fantastica storia d’amore con il vostro corpo. Idratarsi bevendo tanta acqua dovrebbe essere un’abitudine del diario alimentare ed evitare bibite gassate, nonché alcolici, può evitare accumuli di liquidi. L’attività fisica è limitata con questo clima. Se riuscite a mettere piede sulla spiaggia – nonostante il gonfiore invernale – lunghe passeggiate in riva al mare possono aiutarvi a perdere perso e mantenere tonicità. Inoltre, consiglio per una maggiore accettazione di sé, evitate di entrare in contatto – per quanto potete – con i media che propongono personaggi del mondo dello spettacolo e della moda con fisici da togliere il fiato. È il primo passo per non cadere in banali malesseri che posso tramutarsi in disturbi alimentari di una certa entità.
Roberta Santoro
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