In questi ultimi anni è divertente osservare il cielo, poiché alcune scie bianche sembrano disegnare incredibili oggetti, capaci di stimolare la nostra fantasia: il cielo appare talmente pieno che talvolta perde il suo tipico color azzurro ed oscura leggermente i raggi di sole.
Purtroppo la realtà non è così idilliaca come sembra e le “divertenti” tracce candide rappresentano un vero pericolo: innanzi tutto è importante affermare che i misteriosi segni non sono le stesse scie d’aerei civili, che si notavano vent’anni fa.
Si possono trovare almeno quattro postulati che possono confermare tale affermazione.
1-le scie disegnano vorticose curve, croci, asterischi e talvolta sono doppie o triple e lunghe chilometri (è da rammentare che i voli multipli sono vietati agli aerei civili, ma non per quelli militari): quale aereo di linea esegue tali manovre ? se il pilota osasse sarebbe almeno denunciato.
2-gli aerei di linea transitano saltuariamente, mentre il traffico dei “misteriosi” velivoli è continuo e addirittura accelerato durante le ore notturne, mentre è molto ridotto in primavera ed estate: il 22 gennaio del 2007 fu avvistato addirittura un continuo via vai nei cieli (cinque o sei aerei il minuto !); alcune città come Torino od Oristano non hanno line aeree che s’incrocino, eppure anche in quei luoghi, si notano delle scie particolari.
3- la scia è fin troppo visibile ad occhio nudo e l’aereo si disegna perfetto (si possono addirittura contare i motori), mentre un normale aereo di linea è segnato da un semplice puntino(poiché la sua rotta si compie sopra gli ottomila metri)
4- le tracce degli aerei di linea scompaiono quasi subito a causa di processi fisici di condensazione, mentre i “misteriosi velivoli” lasciano segni che durano a lungo nel cielo (addirittura fino a tre o quattro ore).
Dal 1996, alcuni cittadini americani cominciarono a notare il fenomeno e a preoccuparsi, ma i primi segnali inquietanti provennero dal Canada, nel 1998.
Nella cittadina d’Espaniola (Ontario) avvennero numerosi casi di malattie misteriose (sonnolenza, dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, depressione e problemi alle vie respiratorie): la popolazione chiese invano aiuto allo stato ed infine decise autonomamente di analizzare l’acqua piovana, indagando il motivo dei malanni.
Il test mostrò un’altissima presenza d’alcuni metalli pesanti: l’alluminio, il bario ed altri metalli in dosi minori; questi elementi (presenti quotidianamente in dosi talmente minime da non destare preoccupazioni) risultarono in dosi di venti volte superiore alla media.
Gli abitanti d’Ontario firmarono una petizione al governo e (dopo 45 giorni d’attesa) lo stato rispose di non essere coinvolto in queste operazioni e rassicurò la popolazione, affermando che nessun aereo straniero aveva il diritto di sorvolare i cieli canadesi.
Sempre in Canada, ma stavolta ad Edmonton (in Alberta), la misteriosa scia provocò la morte di numerose piante.
In Italia il fenomeno si avvertì a Rovigo nel 2006, grazie alla pubblicità della rivista “Nexus”: le scie ebbero il loro culmine nel 2003 (anno di gran siccità) e soprattutto nel 2006; la legge aerea nostrana è inquietante, poichè non esiste un controllo dell’etere ed ogni velivolo può attraversare i nostri cieli senza controlli.
Quali sono gli effetti collaterali di un alto dosaggio di questi metalli pesanti?
Alluminio e Bario possono provocare il morbo di Parkinson, Alzheimer, un ictus o diverse forme di tumore: danni meno gravi ma pur sempre importanti, sono gli edemi polmonari, danni al sistema nervoso, ansia, depressione, annebbiamento mentale, stanchezza cronica, affanno o tosse.
Attraverso macchine fotografiche speciali, alcuni sono riusciti ad immortalare gli aerei che lasciano queste misteriose scie.
Sono aerei militari e all’apparenza hanno la stessa forma d’altri loro simili (provengono dai Boeing 747, modificati), ma all’interno non contengono piloti o sedili bensi cisterne o serbatoi: difatti sono chiamati “Super Tanker” (super cisterna) e sono prodotti dalla ditta Evergreen.
Il primo e principale uso di questi velivoli è trasportare la benzina ai caccia o ai bombardieri: essendo quest’ultimi impegnati in guerra, non hanno modo di fermarsi per il rifornimento ed ecco l’utilità dei “Super Tanker”
La descrizione di questa tipologia d’aerei non è sufficiente per comprendere il motivo ipotetico dei loro frequenti voli sui nostri cieli: è giunto il momento di introdurre l’H.A.A.R.P.
L’High-frequency Active Auroral Research Project fu fondato durante gli anni ’80, durante le presidenze di Ronald Reagan e George Bush Senior, a seguito del piano “guerra stellare”: la sua sede è a Gakona (Alaska) e l’azienda consiste in 180 piloni d’alluminio di 22 metri d’altezza, su cui sono installate due antenne, in grado di trasmettere onde fino a 350 kilometri (ovviamente tutto questo è coadiuvato dai “Super Tanker”).
Qual’è lo scopo di quest’azienda ? principalmente le funzioni hanno una valenza giusta: trasporto di benzina, tutela dell’ambiente (scorgendo il pericolo ed evitando le fuoriuscite di petrolio o spegnendo gli incendi) e utilità di radar (scovando pericolose armi chimiche nascoste sul globo terrestre).
Fin qui il discorso rientra nella realtà dei fatti, riconosciuti: dopo il ragionamento varca il mondo ipotetico, su cui in ogni caso esistono date e frasi a fungere da testimonianza.
La ditta H.A.A.R.P, pare avere un altro scopo nascosto: la capacità di modificare i fenomeni atmosferici a proprio piacimento.
Nel passato molte battaglie sono state decise, nel bene o nel male, dal tempo atmosferico: fin dai primi esperimenti del 1890, si tentò di modificare il clima della terra e un passo importante avvenne nel 1946, quando un aereo americano contenente ghiaccio secco, lo sganciò su una nuvola e provocò la neve.
A quanto sembra negli anni ’50, Usa ed Urss fecero una silenziosa “gara” (parallela a quella delle armi ) per ottenere la possibilità dei cambi climatici ed entrambe raggiunsero il risultato: le due super potenze s’incontrarono il 18 maggio del 1977 a Ginevra per bloccare queste ricerche, ma gli Usa non seguirono le direttive e ricominciarono nel 1996.
Gli Stati Uniti utilizzarono la scoperta per scopi bellici: in Vietnam (provocando una “provvidenziale pioggia e anticipando i monsoni), in Serbia (scatenando tuoni e fulmini) e forse in Libia, Afghanistan e Iraq.
Anche la Cina e la Russia crearono un brevetto simile, ma lo “usarono” per scopi pacifici: la Cina provocò una spettacolare neve a Pechino (attraverso l’emissione di 186 ioduri d’argento) ed evitò una “fastidiosa” pioggia in una giornata di festa nazionale.
La Russia non volle rovinare i trecento anni della nascita di Pietroburgo e “condizionò” un tempo mite per l’occasione.
Il discorso resterebbe tra i libri fantascientifici se non fosse che gli strumenti per provocare le mutazioni climatiche, ossia le radiazioni elettromagnetiche, contengono al loro interno l’Alluminio e il Bario, ritrovati nell’acqua piovana del Canada.
Ovviamente la media e i politici (d’ogni nazione) non proferiscono parola e anzi escludono l’evidenza scientifica, negando le scie chimiche e definendole banali tracce d’aerei di linea.
Solo due fonti hanno il coraggio di parlare di quest’argomento: l’emittente televisiva americana “KSLA 12” e il giornalista della “Stampa” Gianni Lannes, che a causa dei suoi scritti fu sospeso dal giornale per qualche periodo (pur erogandogli lo stipendio, volendo evitare successivi guai).
Non c’è bisogno di disperarsi o di gridare all’allarme (riguardo alla contaminazione dei metalli pesanti )poiché esiste già un vaccino che può combattere: la Zeolite, un minerale d’origine vulcanica.
L’intera spiegazione storica e cronologica (seppur dettagliata con date precise) sui procedimenti per manovrare il clima, potrebbe essere frutto di fantascienza: nulla è provato.
L’unica verità materiale sono il bario e l’alluminio ritrovati analizzando l’acqua piovana del Canada, l’unica verità sono quegli strani disegni che si vedono in cielo: magari ricordano i capolavori di un artista, ma è un artista maledetto, cinico ed egoista.
Rey Brembilla
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