Al via il prestigioso Festival di Ravello, rassegna, con la prima serata tenutasi lo scorso 24 luglio. Un festival che ha sempre amato miscelare le diverse forme d’arte mondiali: dalla musica al cinema, dalla scienza alla letteratura, con un occhio particolare verso le produzioni nostrane.
La serata del 24 luglio è stata la volta della serata dedicata alla scienza e alla tecnologia, dal titolo “il futuro spiegato ai ragazzi”, con esposizioni di progetti di e per i giovani studenti di materie importantissime verso il progresso italiano, ricordando alle nuove generazioni che lo studio e la curiosità d’animo restano motore e benzina di tutta l’umanità.
La serata del 30 luglio è stata una cavalcata di analisi verso la scoperta che più di tutte ha sconvolto le nostre certezze: il bosone di Higgs. Numerosi gli ospiti, soprattutto esponenti della scienza mondiale. Venerdì 9 agosto sarà la volta della mostra dedicata a C.A.Bixio, con ospiti Pippo Baudo, Christian De Sica, Franco Bixio e Bruno Biriaco Big Band. Martedì 12 agosto sarà speciale per gli amanti del jazz e del soul, sia d’annata che contemporaneo. Molti artisti fra i quali Nina Zilli e Fabrizio Bosso si esibiranno in molti brani di genere, la serata è intitolata “jazz’n’soul: da Nina Simone a Amy Winehouse”, mentre il 18 agosto ed il 20 sarà la volta rispettivamente di Tosca e di Karima.
Venerdì 6 settembre chiuderà la kermesse Fiorella Mannoia con la Solis String Quartet. Il Ravello Festival è unico nel suo genere, perchè oltre a fondere forme d’arte in modo elegante, la cornice che regala Ravello e tutta la costiera è un elemento non solo estetico, ma anche di maniera e fondamentale per il festival stesso: il bello nel bello, insomma.
Nato nel 1953 grazie ad un’iniziativa dell‘Ente Provinciale del Turismo di Salerno da un’idea di Paolo Caruso, il festival fu all’inizio un appuntamento per gli appassionati del compositore Richard Wagner. Il festival con gli anni è passato dalla iniziale sede del teatro San Carlo di Napoli alla suggestiva costiera amalfitana, fino a posarsi a Ravello. La fondazione Ravello Festival ad oggi si occupa dell’organizzazione principale; con gli anni si sono susseguite le più importanti orchestre di musica classica da ogni capo del mondo, dirette dai migliori direttori d’orchestra, un vero appuntamento per palati fini e per i neofiti della musica di un certo gusto.
Marco Della Gatta
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