Esistono pizze che non esistono. Questa recensione potrebbe intitolarsi anche così, visto che la pizza della ormai pluri-premiata pizzeria “I Masanielli” di Caserta ormai ha raggiunto livelli da…sogno.
Francesco Martucci ha aperto in sordina questa pizzeria a Caserta svariati anni orsono in questo piccolo locale da massimo una cinquantina di posti iniziali per poi espandersi sempre di più.
La componente fondamentale del successo di Martucci è un approccio giovane ad un prodotto vecchio come la storia che si porta dietro, rispettando i sapori di una volta e i prodotti nostrani.
Fattore determinante rimane quindi la curiosità verso i nuovi sapori, il saper mettersi in gioco e un’attività promozionale sempre fresca e “sul pezzo” dei socials più seguiti come Facebook e Instagram.
Uno starter da menzione speciale è la montanara alla genovese, tronfia sorella della classica montanara al pomodoro.
Un fritto mai unto e sempre gradevole accompagna questo letto sublime di genovese che riporta ai sapori antichi di casa, ai tegami di terracotta, al camino, alla cipolla che sfrigola sotto il vociare della famiglia tipica napoletana che si riunisce la domenica a pranzo dopo una settimana di sacrifici.
La Bufala, regina delle Margherite, è un trionfo di sapori, una pizza da provare assolutamente se non altro per la cura degli ingredienti, selezionati e freschissimi.
L’alletterata con tonno è un waltzer di sapori, si parte dalla “collina” dei pomodorini freschi ai campi di bufale con la pregiata mozzarella che accompagna il piatto, per poi sublimarsi con tranci di tonno di primissima qualità a fiotti, che aprono definitivamente ed in maniera pomposa il sapore.
Un invito da parte mia andare a visitare questo vero e proprio Maestro della pizza, che smette via i panni da pizzaiolo e veste quelli dell’artista, perchè questa qualifica è obbligatoria quando ci si trova di fronte ad una persona che riesce a trasformare e allo stesso tempo conservare i sapori antichi di una volta, riuscendoci magnificamente al di fuori del “tempio” di Napoli città, attraendo visitatori curiosi e persino studiosi del suo impasto senza possibilità di imitazioni.
Buona pizza a tutti allora!
PATRIZIA DIOMAIUTO
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