Crea scandalo vedere un vigile armeggiare col suo cellulare in pieno centro a Roma: può sembrare un grave segnale di disattenzione, ma in realtà sta facendo ottimamente il suo lavoro.
Da ormai un mese lo scrupoloso cittadino della capitale può segnalare, attraverso un semplice tweet(magari accompagnato da una fotografia), qualsiasi irregolarità o disfunzione: auto parcheggiate in doppia fila, buche sulla strada, bancarelle abusive, ecc.
L’innovazione è fondamentale in una città come Roma ove regna il disordine e il traffico: sembra, infatti, paradossale ma a Roma vi sono 6.300 vigili, ma solo 1200 lavorano in strada ed il resto svolge attività d’ufficio.
Il 52,8% degli abitanti si muovono con i mezzi privati e vi sono settanta automobili per cento residenti (tendenza in aumento rispetto ad altre città italiane): è alto il livello di polveri sottili.
La nuova attività stradale è impostata su due direzioni: da una parte aumentano i poliziotti strada o gli “street control” (telecamere intelligenti che “colgono” le infrazioni), dall’altra è Raffaele Clemente (il nuovo comandante dei vigili urbani) a portare la tecnologia in strada.
In un mese sono arrivate ben 1100 segnalazioni ai vigili (in gran parte riguardanti il traffico ma anche all’abusivismo commerciale), seguita da 740 risposte e 200 interventi (culminati in varie centinaia di multe): la maggior parte dei richiami provengono dal centro di Roma.
Il numero è minore, rispetto ai due milioni di contravvenzioni avvenute nel 2012, ma per Raffaele Clemente questa è la strada giusta.
“E’ una grande occasione per dare un segno di modernità, apertura e trasparenza”, dice il comandate dei vigili. “Si sta creando un pubblico sempre più motivato. La condivisione, anche quella dei social network, serve per battere certi fenomeni di illegalità e violazione delle regole, ma anche di criminalità”.
Un giornalista ha mandato un tweet, segnalando numerose automobili in sosta vietata: i vigili hanno risposto pochi minuti dopo la segnalazione ed il giorno dopo vi sono state ben ventuno multe nella zona.
Ad ogni tweet risponde, dalle 9 alle 18, uno staff che li vaglia e li gira alle sale operative.
Il responsabile dei vigili punta a creare un portale web che consente di spedire le segnalazioni direttamente sul monitor degli operatori.
Importante è lo studio della concentrazione degli “operatori civici”: un termometro per controllare la civiltà dei romani.
La speranza è che questo sistema sia impiegato anche in altri parti d’Italia: il traffico sarebbe diminuito e il cittadino sarebbe educato alla civiltà.
Rey Brembilla
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