Il sorpasso storico già sfiorato nel 2010 questa volta è avvenuto. Ryanair, la compagnia irlandese già considerata “the World’s favourite airline” è ufficialmente la compagnia aerea più grande d’Italia, con 28,1 milioni di passeggeri movimentati nel 2011 contro i 25 milioni di Alitalia. Lo ha detto il direttore Sales & Marketing della compagnia, Melisa Corrigan, nel corso di una conferenza stampa a Roma. La compagnia low cost ha conosciuto nel Paese una crescita dei passeggeri del 20,3% rispetto al 2010, superiore al doppio di quella complessiva sulla rete europea (+10%).
Corrigan ha spiegato che l’Italia continua a confermarsi un mercato dalle enormi potenzialità e che infatti sono state lanciate 54 nuove rotte da 16 diversi aeroporti. L’Italia è per Ryanair il secondo mercato dopo Regno Unito e Irlanda e un obiettivo per il 2012 è quello di raggiungere i 30 milioni di passeggeri.
I punti di forza sono : offerta di voli low cost, minori spese di gestione, valorizzazione di scali secondari, risparmio per gli “slot” (i diritti di volo pagati dalle compagnie alle società di gestione aeroportuale), transazioni esclusivamente online attraverso una specifica procedura. L’unica attenzione è che bisogna eseguire tutte le fasi correttamente per evitare inconvenienti al momento della partenza. Una volta acquistata dimestichezza nella transazione diventa tutto più semplice. Stando a quel che dicono i viaggiatori sembra proprio che le compagnie low cost hanno economisti al posto delle hostess.
E se la nuova Alitalia-CAI, salvata dal fallimento con una maxioperazione dallo stato, continua a perdere viaggiatori, la Ryanair continua a implementare il suo network italiano, che attualmente è di 22 aeroporti, di cui 10 basi, e 390 rotte in totale, 61 delle quali sono collegamenti nazionali. Alitalia ha perso quote di mercato. Sembra lontanissimo il tempo di “Vi voliamo bene”. Per Ryanair il coefficiente medio di riempimento degli aerei, detto load factor, è dell’82% nel 2011, in linea con l’intera rete della compagnia. Alitalia ha il 72,8 %. Corrigan dice che l’obiettivo è aumentare le quote di mercato in Italia, occupando spazi detenuti dal treno e da altre compagnie.
Giuseppina De Angelis
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