Una semplice spazzola può svelare un’incredibile verità: la compagna di Hitler, Eva Braun, probabilmente era d’origini ebree.
La “storica” spazzola è stata ritrovata a Berghof, la residenza bavarese del Fuhrer: una traccia di capelli residua, evidenzia la sequenza genetica tipica degli ebrei anshcenaziti (ossia discendenti delle comunità medievali ebree, presenti nella valle del Reno).
Entro breve si raffronteranno i capelli d’Eva Braun con le tracce rimaste sulla spazzola: l’identità non è certa, ma il calcolo della probabilità è altissimo; in ogni caso è affascinante pensare che Hitler avesse un “nemico” in casa sua, il persecutore anti.-semita amante di un’ebrea fino alla fine dei suoi giorni.
La veridicità della scoperta è abbastanza fondata, poiché è difficile che un’altra donna potesse frequentare la villa di Hitler, fino al punto di usare gli oggetti personali di casa sua: anche se le prove non fossero confermate, è curioso che una donna di stirpe semita fosse così intima alla “reggia” del dittatore tedesco.
Tra qualche giorno, l’affascinante tesi sarà svelata pubblicamente dal “channel 4”, durante la trasmissione “ The dead famous Dna”: lo stesso presentatore, Mark Evans, è stupito per l’incredibile scoop, che si accinge a rivelare in televisione.
Passando da un capello, si può arrivare a trattare di un dente, ma non di uno qualunque: trattasi del dente del giudizio appartenuto a John Lennon, per lungo tempo in geloso possesso di Dorothy Jarriet (la tanto amata “colf” dell’ex-Beatle).
Il collegamento tra Eva Braun e John Lennon, è rappresentato da “The dead famous Dna”, l’affascinante trasmissione in onda su “Channel 4”
Due anni fa, il dente fu acquistato all’asta (per trentatre mila dollari) dal dentista canadese Michael Zuck.Il dottore non è un fan particolarmente accanito ma, bensì un geniale sperimentatore scientifico: l’idea è di tentare di clonare John Lennon, creando a tavolino un altro genio della musica.
La scoperta fu annunciata nell’Agosto del 2013, ma oggi è di nuovo “channel 4” a rilanciare la notizia: l’intenzione è di risalire alla mappa genetica dello “scarafaggio “ di Liverpool, utilizzandola se in futuro si potesse clonare un essere umano.
Il Dottor Zuck vorrebbe accudire il futuro clone e educarlo alla crescita: assecondando l’innato genio musicale ma deviandolo dagli stra-vizi da rockstar, che hanno influenzato la vita di John Lennon.
La scoperta del Dna ha agevolato la medicina, la psicologia, la criminologia e alla storia: nello stesso tempo ha permesso di sperimentare e di giocare, talvolta in maniera fin troppo fantasiosa e spudorata.
Rey Brembilla
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