Sette, un bel numero

sette

SETTE le virtù, SETTE i peccati capitali, SETTE, le sfere del drago

Se il fulmine di Zeus non fosse caduto sulla terra forse ora crederemmo ad un enorme cifra gigante, seduta su un trono di pietra con sede referenziale a Tikal. Se il nostro linguaggio non fosse trascritto nell’alfabeto che conosciamo probabilmente comunicheremmo in codice binario. In un periodo preciso della nostra storia culturale sui numeri si basavano componimenti, costruzioni, associazioni analogiche e poesia, grazie ai numeri Paolo Fox vi sollazza quotidianamente con i suoi oroscopi. Nella cultura popolare il numero descrive il sogno ed arricchisce lo stato con il gioco del lotto, Lost mascherava il senso ultimo, nascosto nelle meningi del suo autore in una serie di numeri : 4 8 15 16 23 42. Sant’Agostino d’Ippona nel 345 – 430 d.C. scrisse “I numeri sono il linguaggio universale offerto dalle divinità agli umani come riconferma della verità”. Dio è uno e trino, il Conad è tre per due, io e lui siamo due di due; io, lui e l’altro siamo un triangolo, abbiamo tre lati, sei per sette: Pepette! Ed è sul SETTE, cifra che, da oggi, elevo al rango di Maiuscola, che voglio scrivere.

SETTE sono i colori dell’arcobaleno, lo specchio del visibile, SETTE il quarto numero primo; prima dell’otto, dopo il sei c’è LUI. SETTE il numero dell’azoto, SETTE le classi di simmetria dei sistemi cristallini, SETTE sono le grandezze fisiche, SETTE i cieli dell’antichità, le stelle delle Pleiadi, i colli di Roma, i mari dei greci, SETTE le eolie e le canarie, SETTE sono le ossa del tarso nel piede, le vertebre cervicali, SETTE sono i bracci del candelabro ebraico, SETTE sono i giorni della settimana ed i mesi di 31 giorni, SETTE sono i simboli usati per esprimere i numeri romani: I, V, X, L, C, D, M. SETTE le meraviglie del mondo e le arti liberali.

SETTE sono le famiglie di Sciuromorfi, un sottordine delle Squillo, ops,dei roditori! SETTE erano le fanciulle e i fanciulli, non maggiorenni, che venivano offerti dalla città di Atene a Minosse. SETTE le virtù, SETTE i peccati capitali: gola, accidia, superbia, avarizia, invidia, ira e lussuria, SETTE sono i Sigilli la cui rottura annuncerà la fine del mondo, SETTE i nani di Brunetta, ops, scusate, Biancaneve, SETTE erano i veli della danza di Ruby, ops, Salomè, scusate ancora, SETTE le sfere del drago, SETTE le ore di camera di consiglio per condannare in primo grado Silvio Berlusconi a SETTE anni di galera.

Fiorella fiorellaq Quarto

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