Due potenti esplosioni sono state avvertite in mattinata nel distretto di al-Mazzeh, a Damasco. Stando a quanto ha riferito la televisione di Stato siriana gli attentati di questa mattina “hanno fatto almeno 40 vittime e ferito decine di persone”.
Gli “attentati terroristici” hanno interessato una zona meridionale della capitale della Siria in un orario di grande traffico, mentre “la gente si reca al lavoro e gli studenti a scuola”, ha precisato la televisione, voce del regime di Bashar al Assad. Tra le vittime ci sono anche molti bambini.
Il capo degli osservatori delle Nazioni Unite in Siria, il generale Roger Mood, si è recato sul luogo degli attentati, nei quali “decine di persone sono state uccise e ferite”, stando sempre a fonti dalla televisione di Stato siriana e confermato da un corrispondente di “France Presse”.
La televisione, voce del regime di Bashr al Assad, ha diffuso le immagini dei due attentati: si vedono corpi carbonizzati a bordo di auto distrutte e i primi soccorsi da parte della polizia aiutata da abitanti della zona, a sud di Damasco. Ripreso dalle telecamere, un uomo grida: “E’ questa la libertà che volete?” riferendosi alla contestazione antiregime.
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