E’ sfida in famiglia per gli ex dottori di ER. La posta in palio è il ruolo da protagonista in un biopic sul co-fondatore di Apple, Steve Jobs scomparso poche settimane fa e che Hollywood già si prepara a celebrare sul grande schermo. Prodotto dalla Sony, detentrice dei diritti cinematografici della biografia bestseller di Jobs scritta a tempo di record da Walter Isaacson, il film vede la collaborazione alla sceneggiatura di Aaron Sorkin, Premio Oscar per il film The Social Network, sulla nascita di Facebook.
In lizza per la parte ci sono George Clooney e Noah Wyle, due vecchie conoscenze per l’appunto. Entrambi hanno raggiunto la popolarità grazie ad E.R., una delle medical drama più innovative e longeve del piccolo schermo, vincitrice di ben 23 Emmy Awards, l’uno interpretando l’affascinante pediatra rubacuori Doug Ross, e l’altro il Dott. John Carter. Casting ancora aperto, ma a sorpresa il favorito potrebbe essere proprio il meno famoso dei due. Sebbene il brizzolato George sarebbe più adatto a rendere sullo schermo un Jobs maturo, Noah Wyle ha dalla sua il fatto di aver già incarnato Steve Jobs in un film per la tv del 1999, I pirati di Silicon Valley, in cui si raccontava della rivalità trala Apple ela Microsoft di Bill Gates. Pare che all’epoca Wyle avesse ricevuto il placet dallo stesso Jobs che rivelò di aver invitato l’attore nel quartier generale della Mela per “mostrargli come agisco realmente”, e rendere così la sua interpretazione verosimile.
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