E’ stato liberato dopo quattro mesi di prigionia, Francesco Azzarà, il volontario italiano di Emergency rapito a Nyala in Darfur lo scorso 14 agosto. Da giorni il suo rilascio era dato per imminente, e oggi la Sudan Media Centre ha dato la notizia dell’avvenuta liberazione da parte delle forze di sicurezza sudanesi. “Sta bene, è al sicuro”, conferma la famiglia di Francesco. E a Motta San Giovanni, provincia di Reggio Calabria, dove Francesco vive, è esplosa la gioia di amici e parenti che in questi mesi si erano mobilitati con fiaccolate e iniziative pubbliche. “Siamo felicissimi – hanno detto alcuni amici del volontario – perché questo è un grande momento di gioia. Le nostre voci sono state ascoltate ed ora speriamo di poterlo riabbracciare presto”.
Azzarà, 34 anno, è stato rapito mentre era alla sua seconda missione in Darfur, nella quale lavorava come logista del centro pedriatico che l’organizzazione umanitaria di Gino Strada ha aperto in città nel luglio del 2010.
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