Max Biaggi, dopo le due gare olandesi di Assen (terza tappa del Mondiale Superbike), torna in testa al Campionato. Weekend non facile per Biaggi a causa delle prestazioni della sua Aprilia ma grazie ad un quarto e ad un ottavo posto, il romano balza al comando della generale grazie ai passi falsi degli avversari, come Carlos Checa Campione del Mondo in carica, tradito in gara 2 da una non felice scelta dei pneumatici.
Nella prima gara tante emozioni, con la Kawasaki di Sykes che vola via ma è costretta al ritiro per una rottura. Poi la pioggia crea scompiglio e ad avere la meglio è Sylvain Guintoli, che con la sua Ducati del team Effembert Liberty Racing conquista la sua prima affermazione nel Mondiale davanti a Davide Giugliano e Carlos Checa, entrambi su Ducati del team Althea Racing. Grande rimonta per Max Biaggi, risalito al quarto posto dalla 17ª posizione in cui il pilota romano si trovava.
In gara 2 Jonathan Rea, su Honda, ottiene il nono successo in carriera. Corsa dichiarata bagnata ma al momento dello start l’asfalto quasi asciutto e oltre metà della griglia parte con gomme slick. Carlos Checa è stato l’unico a scegliere due gomme da pioggia prevedendo l’arrivo della pioggia, che però non c’è stato e le due soste ai box gli sono stati fatali, visto che lo hanno fatto scivolare in diciassettesima posizione, quindi fuori dalla zona punti. Podio ancora per Guintoli, che ha preceduto Eugene Laverty, e la BMW di Melandri. Per Biaggi, arrivato ottavo, ritorno in testa al Mondiale ma ci sono sei piloti racchiusi in 27 punti: alle sue spalle Checa, Sykes, Guintoli, Melandri e Rea.
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