Con il padre che piange in tribuna, Sara Errani centra la vittoria più importante della carriera qualificandosi per la finale del Roland Garros grazie al successo capolavoro sull’australiana Samantha Stosur, battuta per 7-5 1-6 6-3 in 2 ore e 4 minuti. Esulta il suo clan, esultano Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli in tribuna d’onore. Sara Errani è in finale al Roland Garros e lunedì prossimo sarà numero 10 del mondo. Intanto sabato se la vedrà con la russa Maria Sharapova che con la vittoria odierna su Petra Kvitova (6-3 6-3) si è assicurata la prima posizione nel ranking.
LA CHIAVE — La chiave della partita sta tutta nel servizio dell’australiana e nella risposta dell’azzurra. Sam inizia alla battuta e tiene il primo gioco a 30 mettendo a segno tre ace. Sara invece perde il primo turno di battuta con la Stosur che picchia su tutte le seconde della Errani. Lo 0-2 iniziale sembra una montagna insormontabile, ma non per Sara che strappa a zero la battuta alla rivale rientrando prepotentemente in gara. Sono 9 punti filati per l’azzurra che gioca con intelligenza martellando sul rovescio della rivale senza sbagliare un colpo. Dopo 15 minuti Sara è per la prima volta in vantaggio di un quindici. Siamo sul 2 pari, sul 2-3 Sara commette il primo doppio fallo dell’incontro. Sul 4 pari la Stosur inizia a non trovare la prima di servizio e Sara è più viva che mai. Sul 4-5 mette a segno una palla corta spettacolare, poi lascia sul posto la Stosur che inizia a far fatica. Sul 5 pari Sarita spinge, va 15-40, l’australiana annulla con il dritto la prima palla break e con l’uno-due servizio-dritto la seconda. Ma non la terza che Sara trasforma quando la Stosur caccia in rete una volée di rovescio non impossibile. Sara tiene a 15 il proprio turno di battuta e chiude il primo set per 7-5 in 46 minuti.
INTERVALLO — Il secondo non si gioca, la Stosur domina con l’azzurra che rifiata. 5-0 per l’australiana. Sara tiene un solo punto sulla seconda di servizio, poi mette a segno il game della bandiera scivolando sotto 6-1.
IL TRIONFO — La reazione è tutta nel terzo. La romagnola vola avanti 3-0 grazie agli errori di rovescio della Stosur. Le due atlete accusano la fatica. Sara va 0-30, è a due palle dal 4-0, ma manca l’occasione. Sul 3-2 fallisce la palla per salire 4-2. E siamo sul 3 pari. Tiene soffrendo un delicato turno di battuta e sul 4-3 arriva per due volte alla palla break. Manca la prima sbagliando un rovescio incrociato, poi sulla seconda è la Stosur a sparare un rovescio lungolinea. Sul 40 pari la Stosur commette un clamoroso doppio fallo offrendo all’azzurra la terza palla del 5-3. La Stosur mette una prima ma spara in corridoio un dritto anomalo dal lato sinistro del campo. Sara serve per il match. Va a rete a conquistarsi il primo punto con una volée di dritto. Meno tre. La Stosur spara una risposta in tribuna e siamo a meno due. Poi il match point con Sara che chiude con un contropiede di dritto. Sara è la seconda italiana di sempre in finale a Parigi dopo la doppietta della Schiavone. L’inno d’Italia è pronto a risuonare nuovamente sul centrale del Roland Garros.
BRACCIALI/STARACE SI FERMANO IN SEMIFINALE — Nel giorno di Sara Errani, c’è anche una piccola delusione per l’Italia, nel doppio maschile. Starace e Bracciali non sono riusciti ad imitare “Sarita” e hanno perso in semifinale contro Nestor e Mirnyi. 6-3 6-4 lo score finale per i numero 1 del tabellone di doppio.
Fonte: Gazzetta.it
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