Fabio Fognini è l’unico italiano ancora in corsa nel tabellone maschile degli Us Open. Sono due invece le azzurre al terzo turno: Roberta Vinci e Sara Errani
Fabio Fognini è l’unico italiano ancora in corsa nel tabellone maschile degli Us Open, ultimo Slam della stagione in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows. Nella tarda serata italiana il venticinquenne ligure affronta lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, che a sorpresa ha eliminato l’argentino Juan Monaco, numero 10 del seeding, in cinque set e rimontandone due.
Ieri brutta sconfitta per l’altro azzurro, Flavio Cipolla, che si è fermato al secondo turno: il 28enne tennista romano ha ceduto alla wild card locale Jack Sock, numero 243 del mondo e campione juniores agli US Open nel 2010, che all’esordio aveva approfittato del ritiro del tedesco Florian Mayer, testa di serie numero 22 (era comunque avanti 6-3 6-2 3-2). «Ho giocato male; ho servito male e non sono quasi mai riuscito a giocargli sul rovescio – ha commentato – lui oltre al servizio ha un ottimo diritto e rispetto a Los Angeles ha concesso molto meno. Ha sempre condotto il punto e questo lo ha messo in una condizione di fiducia, fondamentale per il suo tipo di tennis».
Tutto facile invece per il big Federer, che avanza senza problemi al terzo turno. Lo svizzero, n.1 del mondo del seeding, ha impiegato un’ora e mezza esatta per sbarazzarsi del tedesco Bjorn Phau: 6-2, 6-3, 6-2. Il campione di Basilea ora affronterà lo spagnolo Fernando Verdasco, che si è imposto sul connazionale Albert Ramos per 7-6 (7-4), 5-7, 7-6 (7-5), 6-4: in palio un posto negli ottavi di finale.
Sono due le azzurre approdate al terzo turno degli Us Open, quarto e ultimo Slam della stagione: Roberta Vinci e Sara Errani. In coppia (teste di serie numero due) sono in corsa anche nel tabellone di doppio.
La Vinci annulla due match point alla kazaka Yaroslava Shvedova, la batte in rimonta dopo oltre due ore di gioco sotto un caldo infernale ed è al terzo turno degli Us Open eguagliando così il suo miglior risultato nello slam newyorkese. L’azzurra si è imposta con il punteggio di 3-6, 7-5, 7-5 dopo due ore e undici minuti di emozioni. «È stata una gran partita molto dura, difficile. La mia avversaria soprattutto all’inizio giocava molto bene, ma io le sono sempre stata attaccata. Sono stata brava a non mollare ed a ribaltare il risultato al momento giusto. Dopo il 5-5 nel terzo set lei ha accusato il colpo. È una giocatrice fastidiosa, che serve bene, tira pallate, ti viene avanti controtempo e gioca molto bene anche a rete, è una buona doppista. Ho vinto con la testa, ma annullare due match point ti dà una grande gioia…», ha commentato l’azzurra che al terzo turno affronterà la slovacca Dominika Cibulkova, testa di serie numero 13 e 14 del mondo.
Sara Errani, testa di serie numero 10, dopo aver sofferto al primo turno contro la diciottenne spagnola Garbine Muguruza, classe 1993 e numero 98 del mondo (6-3 6-7 6-1), ha letteralmente travolto Vera Dushevina, protagonista all’esordio dell’eliminazione di Nastassja Burnett. La romagnola è entrata in campo intorno alle 19 locali (notte in Italia) e le sono bastati 49 minuti per sbarazzarsi della russa, cui ha concesso appena un game dopo averne vinti otto di fila: 6-0- 6-1 il risultato finale.
Fonte: LA STAMPA.IT
Riproduzione Riservata ®
