Adorati compagni di viaggio, ben ritrovati!
Le vostre ferie come proseguono?
Starete mica subendo effetti del sole che picchia sulle vostre teste?
Ve lo chiedo perché, in tal caso, avrei una festa che fa per voi. Una festa che richiede quella leggerezza mentale e quella sana follia caratteristica delle vacanze.
Oggi vi porto in America!
Dai venite, direzione Nebraska!
Siamo nella cittadina di Wayne, capoluogo dell’omonima contea e..
Ma.. ma.. è bellissimo, qui!
Sembra di essere in uno di quei film americani d’altri tempi, pieni di ranch per rodei e .. Mi incanta! A voi no?
Dai, passeggiamo sotto questi palazzi tipici e chiacchieriamo di questo strambo festival.
Si chiama The Chicken Show e non ci vuole un poliglotta per capire che si tratti di qualcosa che riguarda i polli.
Questo evento è annuale e si celebra sempre il secondo sabato di luglio. Quindi niente data precisa.
Fu fondato dal Wayne Regional Arts Council nel 1981 e nel 1996 ha ricevuto un eccezionale premio inerente al turismo sviluppatosi attorno a questa festa. Addirittura, nel 1999 è stato selezionato, insieme ad altri quattro eventi americani, per essere presenti nella Library of Congress.
Ma non finisce qui! Nel 2005 questo evento ha vinto due premi del Nebraska State Pinnacle: uno perché il 25th Anniversary Egg (l’Uovo per il 25simo anniversario della festa) è stato l’oggetto da collezione “Most Unique”, “più unico”, se volessimo tradurlo alla lettera. E l’altro premio è stato conquistato per poter vantare delle migliori fotografie tra i vari Festival.
Insomma, non proprio bazzecole!
Ma come nasce il tema del pollo?
Beh, le ragioni precise sono tre e ben ponderate. Nulla a che fare con Divinità o vetuste tradizioni.
Semplicemente, si è pensato che un po’ tutti, nel Nebraska e fuori, abbiano un minimo di conoscenza e familiarità con questi animali. E che il potenziale dei materiali artistici inerenti al tema è alquanto alto.
Ed infine, suvvia, i polli sono elementi che possono essere trattati con temi leggeri ed umoristici senza incappare in incidenti diplomatici o religiosi d’alcun tipo.
Anche per questo, la festa di Henoween (da “Hen”, gallina. Null’altro che il nome alternativo al Chicken Show..) è perfetta per chiunque, comprese famiglie con bambini e persone meno abbienti. Sì, perché il tutto è anche abbastanza economico.
Sapete, l’organizzazione di questo evento coinvolge circa mille volontari della comunità, i quali sacrificano tempo e finanze al fine di renderlo sicuro e divertente al massimo. E, dati premi e turismo in continuo incremento, direi che ci riescono alla grande. Onore a loro e a chi fa le cose per passione e non per lucro.
Ehi, che ne dite se aggiriamo quella carovana e ci stendiamo accanto quelle balle di fieno con la classica spiga di grano tra le labbra?
Dai, io intanto continuo a narrarvi di questa festa!
Dove eravamo arrivati?
Ah sì, il programma!
Vi ho accennato che si svolge il secondo sabato di luglio ma il tutto prende il via nel pomeriggio del venerdì (della stessa settimana, s’intende, eh!). Pare che una sezione di Main Street, ovviamente a Wayne, venga chiusa al traffico, consentendo così una zona pedonale allestita di stand, punti ristoro, bancarelle d’artigianato.. Una vera e propria fiera, insomma. Non mancano giochi per i più piccini, ovviamente a tema!
Esibizioni varie si susseguiranno sul posto, tra cui la Chicken Dance (il nostro “ballo del qua qua) più grande del mondo (e dove, se non qui?)! Riproduzioni di polli con ogni materiale, fuochi d’artificio ed addirittura contest tra mangiatori di alette di pollo!
Credo ne venga fuori davvero una delle feste più divertenti e tranquille che ci siano.
Per quanto riguarda il sabato, invece, la giornata è totalmente destinata all’evento. In questo giorno clou, oltre 100 voci e marce percorrono Main Street e Bressler Park dando vita ad un’immensa parata.
Nel pomeriggio, tutti al Rotary Club (sempre e sempre Wayne), che serve instancabilmente pollo alla griglia.
Ci si diverte tutti insieme nelle altre attività come un concorso di “polli volanti”, lancio di uova (con l’ardua sfida di non farle rompere!), un contest tra mangiatori di uova sode, quello del più bel cappello a tema e quello del lancio di un pollo di gomma..
Infine, dopo un vivacissimo sabato, la domenica del Chicken Show è basata solitamente su una mostra di auto e delle giocate di poker.
Insomma, ragazzi miei, un tre giorni di condivisione e divertimento all’aria aperta, tra danze, intrattenimenti di ogni tipo e gastronomia (non propriamente indicata per vegetariani e vegani..).
E non stupitevi se un uomo vi si avvicinerà con una maschera od un cappello che sembra un pollo accovacciato sulla sua testa. Non dovrete far altro che sorridere e proporgli una chicken dance.
La Redazione
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