Un lungo, lunghissimo digiuno. Tante parole, molti sospetti, un’infinità di congetture e poi all’ improvviso ritorna. Basta davvero poco per stravolgere il mondo dei media con internet, televisioni e radio che non fanno altro che dare eco ai pochi caratteri che il rocker di Zocca ha affidato alla sua pagina Facebook: “Ho intenzione di riprendere il tour che avevo interrotto nel 2011 per cause di forza maggiore”. Ed ecco consumato il delirio dei fan e di tutti quelli che hanno fatto si che Vasco, nel tempo, divenisse una vera e propria icona della musica italiana. Sono addirittura 15000 i “Mi piace” che su Facebook accolgono il suo ritorno e se qualcuno pensa che siano pochi, è assolutamente necessario precisare che tale numero di consensi è frutto del primo quarto d’ora della pubblicazione dell’annuncio. Si va avanti così, con i telegiornali e le radio che fanno rimbalzare la notizia in ogni dove, cosicché la già seguitissima pagina Facebook del Blasco viene presa d’assalto con migliaia di commenti festosi pronti a dare il benvenuto ad una notizia che si aspettava da molto tempo.
Era infatti Giugno 2011 quando Vasco Rossi, in un’intervista fiume con il giornalista Rai Vincenzo Mollica, dismise ufficialmente i panni di star degli stadi annunciando “mi dimetto da Rockstar e dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività trentennale . Fu il panico generale, repliche, smentite, dichiarazioni ed incitamenti di ogni genere per far si che Vasco cambiasse idea, si potesse in qualche modo ricredere e continuare ad emozionare negli stadi di tutta Italia i milioni di fans che lo seguono da anni. Ma non ci fu verso, la dichiarazione rimase tale ed anzi rincarata da Vasco nei giorni che seguirono dove motivò come incontrovertibile la scelta dovuta a limiti d’età ormai raggiunti e che non gli avrebbero permesso di esprimere sul palco quanto lui avrebbe voluto e saputo fare. Nel mezzo, ossia dal quel lontano Giugno 2011 ad oggi non c’è stato però un attimo di pace per il cantautore emiliano, così come spesso nella sua vita è accaduto è riuscito a far parlare sempre di se, nel bene e nel male, dividendo, spaccando le opinioni, ma pur sempre chiamando in causa un sacco di gente, fan oppure no. Si inizia con Facebook, la sua pagina a tutt’oggi è la più seguita in Italia per quanto riguarda gli artisti nostrani, con tre milioni ed oltre di sostenitori che rappresentano davvero un bel numero. I suoi clippini sono cosa assolutamente mai vista, spiazzanti, provocatori, irriverenti, talvolta sciocchi e talvolta illuminanti, sono capaci di sparare a zero su tutti ( ne sanno qualcosa i vari Baglioni, Minghi, ecc ), oppure esaltare i personaggi di turno come De Gregori, De Andrè o gli eterni Battisti-Mogol.
Insomma un fiume in piena che si occupa di musica, di politica, di droga, del sociale, che è capace di attaccare a testa bassa oppure di prendere le difese di qualcosa o qualcuno facendo sempre leva sulla sua fama e sul continuo appoggio del popolo di Facebook. Poi ci sarà spazio anche per la malattia però, la paura, la sofferenza ed il dolore che hanno portato più di qualcuno a darlo per spacciato, ipotizzando che gli eccessi della gioventù presentavano l’amaro conto alla vecchiaia ormai alle porte. Infine nel passato più recente c’è anche di mezzo un matrimonio, quello celebrato a Zocca con la compagna di una vita, Laura Schmidt. Matrimonio che ha lasciato tutti sorpresi, ma che dallo stesso cantautore emiliano è stato giustificato come dovuto, “un atto puramente tecnico” per far si che alla donna un domani “possano essere riconosciuti per legge, gli stesi diritti dei mie tre figli”, dal momento che le coppie di fatto “al Vaticano non sono simpatiche”. Insomma due anni di silenzio relativo e poi d’un tratto l’annuncio del ritorno alle scene, del ritorno al suo pubblico, quello che non l’abbandona mai, nemmeno nei momenti più difficili. D’altronde può piacere o no, si può fare la coda ai suoi concerti oppure spegnere la tv appena qualcuno pronuncia il suo nome, ma ciò che più conta, ciò che davvero nessuno mai potrà negare, è il fatto che ci sono intere generazioni che conoscono le parole delle sue canzoni ed altra gente che, senza volerlo, ascoltando “respiri piano senza far rumore” diventa vittima impotente del rincorrersi folle di mille brividi sulla schiena …
Francesco Lamanna
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