Il re dell’Arabia Saudita Abdullah ha ripetutamente chiesto agli Stati Uniti di attaccare il programma nucleare iraniano, mentre la Cina ha organizzato attacchi informatici contro gli Usa. E’ quanto è emerso dalle migliaia di documenti riservati americani diffusi ieri, che contengono rivelazioni imbarazzanti per la diplomazia statunitense. Tra le rivelazioni comparse sul britannico Guardian, che rientra tra i giornali che hanno ricevuto alcune anticipazioni insieme al francese le Monde, al tedesco Der Spiegel e allo spagnolo El Pais, si fa riferimento alle “continue richieste” del Re Abdullah affinché “gli Stati Uniti attaccassero l’Iran e ponessero fine al suo programma nucleare”.
“Tagliate la testa del serpente”, ha detto il re, secondo quanto riferito dall’ambasciatore saudita a Washington, Adel al-Jubeir, durante un meeting con il generale statunitense David Petraeus nell’aprile del 2008.
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